PROSPETTIVE E CONTI
Stellantis, altri 10 modelli elettrificati entro il 2021
Dal 16 di gennaio Fca e Psa sono confluiti nel Gruppo Stellantis e oggi con l¡¯annuncio dei risultati 2020 si pu¨° dire di essere partiti col piede giusto. Grazie, infatti, ad una forte accelerazione nell¡¯ultimo trimestre dell¡¯anno scorso sia Fca che Psa hanno chiuso senza perdite i rispettivi bilanci e in un anno che ¨¨ stato segnato pesantemente dalla pandemia da Covid-19. Fca ha raggiunto il pareggio, con un utile netto di 24 milioni di euro, mentre Psa ha dichiarato un utile netto di 2,2 miliardi di euro. Per quanto riguarda i ricavi, quelli di Fca sono scesi nel 2020 a 86,6 miliardi di euro, rispetto ai 108,1 miliardi di euro del 2019, quelli di Psa si so sono ridotti a 74,7 miliardi di euro, dai 60,7 miliardi di euro messi a bilancio nel 2019.
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SODDISFATTO L¡¯AD CARLOS TAVARES
¡ª ?¡°I risultati dimostrano la solidit¨¤ finanziaria di Stellantis che nasce dall¡¯unione di due gruppi entrambi sani e forti. Stellantis debutta sistemandosi in alto ed ¨¨ pienamente concentrata sul raggiungimento delle sinergie preannunciate¡± ¨¨ stato il commento dell¡¯ad Carlos Tavares che a proposito di futuro ha inoltre spiegato che Stellantis ha oggi in gamma un totale di 29 modelli elettrificati che entro il 2021 diventeranno 39, 10 pi¨´ e che tutti i modelli in uscita entro il 2025 saranno disponibili con una versione elettrificata.
LE STIME PER IL 2021
¡ª ?Come si legge, poi, nella nota aggiuntiva ai risultati 2020, Stellantis stima di chiudere il 2021 con un margine operativo al 5,5-7,5%, sempre che non ci siano lockdown significativi dovuti al Covid-19. Il raggiungimento dei target ¨¨ stato indicato in un quadro nel quale il mercato dell¡¯auto sia crescita dell¡¯8% in Nord America, del 20% in Sudamerica, del 10% in Europa, del 3% in Medio Oriente e Africa, del 3% in India e Asia Pacifico e del 5% in Cina. L¡¯annuncio dei risultati ha fatto registrare un rialzo il titolo in avvio a Piazza Affari, sopra il 2,4%.
QUINDICI MARCHI DA GESTIRE
¡ª ?Nel nuovo maxi gruppo sono racchiusi 15 marchi, ciascuno dei quali come ¨¨ stato confermato da subito, dovr¨¤ trovare il proprio spazio, anche se le situazioni dei brand sono differenti. Se, infatti, alcuni stanno vivendo una fase di crescita, Peugeot e Jeep, altri hanno una gi¨¤ pianificata rinascita come Opel e anche Maserati. Ci sono poi altri brand che andranno rilanciati con un piano prodotto pi¨´ aggressivo, ed ¨¨ il caso di Lancia e di DS. Alla base di questa sfida ci sono i nodi piattaforme e motori. L¡¯obiettivo di Stellantis sar¨¤ di condividere pianali e motori, per cui qualcosa si dovr¨¤ anche sacrificare. Domane alle quali soltanto il piano industriale, annunciato per l¡¯estate, dar¨¤ una risposta definitiva. Intanto per¨° la macchina si ¨¨ avviata.
LE SFIDE TERRITORIALI
¡ª ?All¡¯orizzonte ci sono due sfide oltre alla leadership che gi¨¤ hanno Fca in Sud America e Psa in Africa. La prima ¨¨ l¡¯Oriente, il pi¨´ grande mercato del mondo destinato in futuro a dettare l¡¯agenda del settore, dove le due aziende insieme hanno una presenza per il momento quasi marginale. Se in nell¡¯area orientale saranno i francesi a gestire al meglio la crescita di Stellantis, vista la tradizione essendo stati insieme a Volkswagen i primi a sbarcare in Cina, Fca con il core business concentrato in Nord America amplier¨¤ l¡¯area di crescita per i marchi di Psa, vedi Peugeot che aveva programmato il ritorno negli Usa e che ora potrebbe accelerare grazie alle sinergie nella distribuzione.
LEADER NEL SETTORE DEI COMMERCIALI
¡ª ?L¡¯altra grande sfida saranno i veicoli commerciali dove Fca e Psa sono finiti nel mirino dell¡¯Antitrust europeo, che era preoccupato che la fusione avrebbe potuto mettere a rischio la concorrenza ma che ha chiuso l¡¯istruttoria dando il via libera alla fusione. Nei furgoni Stellantis reciter¨¤ un ruolo da leader anche perch¨¦ ¨¨ un settore rodato dove italiani e francesi lavorano insieme da quasi mezzo secolo. Un comparto dai margini elevati, in trasformazione e come nelle auto destinato alla mutazione elettrificata; non a caso due giganti come Ford e Volkswagen hanno deciso di unire le forze per operare congiuntamente nel Vecchio Continente.
TANTI IMPIANTI NEL MONDO
¡ª ?Da subito Stellantis dovr¨¤ lavorare su due fronti: quello dell¡¯inglobamento dei 15 brand che derivano dalla fusione a cui ne vanno aggiunti altri due per servizi, quelli della mobilit¨¤ Free2Move e per il post vendita Mopar, per farne un gruppo globale per dimensioni, piattaforme, con location produttive in tutto il mondo: in Francia, Italia, Germania, Polonia, Serbia, Usa, Canada, Messico, Brasile, Argentina, Turchia, India e Cina.
LA SFIDA TECNOLOGICA
¡ª ?L¡¯altra sfida da vincere in tempi possibilmente stretti ¨¨ quella tecnologica: con 33 mila addetti alla ricerca e sviluppo raggruppati nel gruppo, Stellantis potr¨¤ accelerare la trasformazione di modelli dei 15 brand, puntando sull¡¯elettrificazione in un piano che dovr¨¤ garantire 5 miliardi di euro di risparmi nei prossimi 4 anni con la condivisione sia di investimenti nella ricerca e nello sviluppo che la razionalizzazione dell¡¯intera rete di vendita.
OMAGGIO A MANLEY E A PALMER
¡ª ?¡°? un momento commovente per me e sono sicuro lo sia anche per Mike Manley e Richard Palmer¡±. Il primo aveva sostituito Sergio Marchionne alla guida di Fca e oggi ricopre la responsabilit¨¤ per il mercato americano, uno dei pi¨´ strategici per Stellantis, mentre Palmer era direttore finanziario di Fca ed ¨¨ riconfermato nell¡¯incarico anche nel nuovo Gruppo. Tavares lo ha spiegato cos¨¬. ¡°Il motivo ¨¨ che presentiamo gli ultimi risultati finanziari di Fca e Psa. Ma siamo felici di essere qui per dare il calcio di inizio a Stellantis. Con quale avviamo un nuovo eccitante capitolo¡±. Cos¨¬ il Ceo di Stellantis ha voluto rendere omaggio ai top manager che hanno contribuito ai buoni risultati economici del gruppo italo-americano nel giorno della presentazione dei risultati finanziari del 2020.
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