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Immatricolazioni auto Italia: aprile in crescita +7,5%, male le auto a batteria
Dopo il passo falso di marzo, il mercato automobilistico italiano ¨¨ tornato a crescere ad aprile 2024. Nel mese appena concluso sono state immatricolate 135.353 auto nuove contro le 125.884 di aprile 2023, per un incremento dei volumi del 7,5% rilevato dai dati Unrae. Il primo quadrimestre del 2024 va in archivio con 586.665 nuove auto targate per una crescita del 6,1% sullo stesso periodo 2023, ma con volumi ancora lontani (-17,7%) da gennaio-aprile 2019. Se il dato negativo di marzo ¨¨ stato influenzato dai due giorni festivi in pi¨´ rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, lo stesso vale per il risultato positivo di aprile 2024, che contava due giorni feriali in pi¨´. Non ci sono novit¨¤ sul fronte delle alimentazioni pi¨´ gettonate, dove le auto a benzina ed ibride si confermano in salute al contrario del diesel, che continua a perdere quota. Continuano a retrocedere anche auto elettriche ed ibride plug-in, penalizzate dai ritardi sugli incentivi statali. Ma il listino generalmente elevato, come segnalato dall'Unrae, non ¨¨ il solo deterrente alla rinuncia o al rinvio di un'auto a zero o basse emissioni: "Preoccupano, infine, alcune tendenze che potrebbero incidere negativamente sullo sviluppo della mobilit¨¤ elettrica in Italia, quali gli aumenti tariffari delle ricariche pubbliche e l¡¯eliminazione delle formule di abbonamento da parte di alcuni grandi operatori."
MERCATO ITALIA aprile 2024: LE ALIMENTAZIONI
¡ª ?Anche ad aprile 2024 il motore a benzina si conferma il pi¨´ gettonato con una crescita di 2,4 punti di quota, al 31,6% del totale, 31,1% nel cumulato gennaio-aprile 2024. Nuova pesante flessione per il diesel che scende al 14,4% di share nel mese (-5,4%) e al 15% nei primi 4 mesi dell'anno (-4,6%). Il Gpl mantiene un andamento migliore del mercato complessivo e chiude aprile all¡¯8,5%, ma sempre in linea con i buoni risultati del 2023. Non si ferma la corsa delle vetture ibride non ricaricabili: in aprile guadagnano 5 punti per toccare il 39,7% di quota, divisa con un 10,7% per le full hybrid (Hev) e 29,0% per le mild hybrid (Mhev). Male, invece, le auto elettriche che flettono dello 0,8% fermandosi al 2,3% di share ad aprile e al 2,8% tra gennaio e aprile 2024. Ancora peggio le ibride plug-in (Phev) che retrocedono di 1,5 punti rispetto a un anno fa, al 3,3% ad aprile e al 3,2% tra gennaio e aprile 2024.
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