Con due video diventati subito virali, l'artista italiano prova a Los Angeles lo "sballo" della guida autonoma di Waymo e il Cybertruck di Tesla. Ma l'amore per le auto e per le moto del cantante di Zocca ¨¨ risaputa come raccontato da lui stessi sui suoi canali social
Sportive, Suv enormi dalle grandi prestazioni, eleganti berline. Auto costose, esclusive e raffinate emblema del successo di chi ce l'ha fatta, artisti, attori, sportivi, imprenditori illuminati e via dicendo. Ma oggi il vero lusso ¨¨ lo chauffeur, meglio se digitale. I tempi cambiano e la mitica frase del brano Colpa d'Alfredo: "Per me ¨¨ la macchina che c'ha che conta", appare ormai superata. L'auto sembra aver perso il fascino che, specialmente negli anni Ottanta, all'epoca della canzone del rocker di Zocca, riscuoteva presso i giovani, e non solo, quattro ruote che simboleggiavano autonomia, libert¨¤ e avventura, nonch¨¦ strumento per mostrare la propria affermazione personale. L'auto evolve e la guida autonoma ¨¨ realt¨¤ su alcune strade, come raccontato direttamente dall'artista italiano in un video pubblicato in questi giorni sui propri canali social e diventato subito virale che lo ritrae a bordo di un robotaxi della flotta Waymo, una Jaguar I-Pace per l'esattezza, con la quale scorrazza in giro per Los Angeles in compagnia della sua amica Marina. Non solo, sempre nella citt¨¤ degli angeli dove possiede una stupenda villa, in un altro post su Instagram il Blasco viene immortalato in una serie di foto al volante di un Tesla Cybertruck definito da lui stesso: "Un piccolo camioncino quattro posti con un grande bancale dietro per caricare casse di olive, pere cotte, moto d'acqua, tronchi d'albero o fucili mitragliatori".
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Vasco Rossi: la passione per le auto
¡ª ?La passione per i motori di Vasco Rossi ¨¨ nota. Sempre sui social, con un recente post ha raccontato ai suoi follower il suo rapporto con le auto, a partire dalla sua "prima volta", una Mini Minor gialla comprata dal padre ben sei mesi prima che il rocker prendesse la patente. Scrive il Blasco: "Me la andavo a vedere, ci abitavo, ci andavo a leggere e studiare. Gongolavo, da figlio unico un po' viziato, perch¨¦ a Zocca c'erano solo le Nsu Prinz, le Simca, le Fiat 128". Poi arriv¨° una Fiat 500 nuova "che doveva - continua Vasco - prendere la rincorsa a ogni sorpasso". E ancora, una Fiat 127, una A112 e quella che dichiara lui stesso "la pi¨´ grande delusione", una Fiat Ritmo. In particolare, si trattava di una Fiat Ritmo 65 di colore grigio jet del 1979 spinta da un motore da 1.300 cc da 65 Cv di potenza, l'auto che, tornando al brano Colpa d'Alfredo?diceva di aver comprato apposta per accompagnare la ragazza anche in America, non solo fino a Modena park. Auto che poi compr¨° sul serio dopo il successo di Albachiara?e che, recentemente ¨¨ stata ritrovata in maniera fortuita a Montefiorino, un comune a sud di Modena, da un meccanico che, per volere del fato, ¨¨ un fan sfegatato del cantante di Zocca. La Ritmo, pagata all'epoca dal cantante circa 5 milioni di lire, giaceva abbandonata in un campo in pessime condizioni, aveva ancora la sua targa originale, MO 461369, cosa che ha permesso al meccanico di risalire al proprietario originario e, nell'incredulit¨¤ pi¨´ totale, decidere di restaurarla. Continua il Blasco: "Quando sono diventato quasi ricco e lavoravo come dj allo Snoopy, giravo per Modena con una Bmw 2002 nera". La celebre berlina a due porte presentata dal marchio bavarese al Salone di Bruxelles del 1968 ed equipaggiata con un motore 4 cilindri monoalbero da 1.990 cc in grado di erogare una potenza di 100 Cv, immediatamente affiancata dalla versione 2002 Ti da 120 Cv.
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Vasco Rossi: Citro?n, ancora Fiat e Maserati
¡ª ?"Ho avuto per anni - prosegue l'artista - la Citroen Pallas, lo "Squalo", le prendevo usate". Auto innovativa, ma dal gusto r¨¦tro, la Citro?n DS, prodotta dal 1955 al 1975, vantava una serie di novit¨¤ all'epoca rivoluzionarie per il mondo dell'auto come l'iniezione elettronica, i fari direzionali e le mitiche sospensioni idropneumatiche. La prima versione DS19 Pallas venne lanciata dal marchio francese nel 1964 ed era spinta dal rinnovato motore da 1.9 litri in grado di erogare 83 Cv di potenza e di raggiungere una velocit¨¤ di 160 km/h grazie anche al coefficiente Cx rivisto. Vasco andava fiero anche della sua Fiat Uno Turbo di colore rosso. Qualche anno fa, intervistato da Red Ronnie dichiar¨°: "Era bella, rossa Ferrari, intanto abbiamo il rosso, magari poi avremo anche il Ferrari". La versione sportiva della Uno montava un motore 4 cilindri da 1.300 cc in grado di sviluppare una potenza di 105 Cv e capace di toccare i 200 km/h accelerando da 0 a 100 km/h in 8,3 secondi. Il rocker ricorda la Maserati Quattroporte, una splendida berlina di lusso di colore grigio scuro: "Ero gi¨¤ una rockstar. E ho fatto l'incidente. Ero incazzato, in ritardo e, in un sorpasso in una curva cieca, sulla strada per Bormio, il camion davanti non mi ha fatto rientrare, mentre arrivava un altro camion frontale. Uno si butta a destra, uno a sinistra, io mi ritrovo incastrato in mezzo. Si sono formati dieci chilometri di coda, non riuscivano a disincagliarci, e il camionista rincarava la dose: te la do io, la vita spericolata. Ho lasciato la Maserati con Maurizio Lolli (manager e grande amico, ndr)". Era il 1990, e Vasco era impegnato nel tour "Fronte del Palco", per arrivare in tempo fu costretto a prendere un taxi. All'epoca la Quattroporte era giunta alla terza generazione e vantava un motore V8 da 4.900 cc capace di sprigionare ben 300 Cv e una velocit¨¤ massima di 230 km/h. Ma l'amore per la Maserati Quattroporte era gi¨¤ scoccato prima, all'inizio degli anni Ottanta, un'auto indimenticabile per Vasco che gli aveva gi¨¤ salvato la vita nel 1983 quando, per raggiungere il palco della Festa dell¡¯Amicizia di Bormio durante il tour di "Bollicine", ebbe un incidente a Colico insieme al suo manager storico Guido Elmi. Vasco rest¨° illeso e raggiunse il palco con due ore di ritardo, mentre Elmi fu costretto a recarsi al pronto soccorso. Ma sono tante le auto che Vasco Rossi ha posseduto e forse ha tutt'ora nel garage: Mercedes, Jaguar, Bentley, Porsche, una Delta Integrale, nonch¨¦ una Tesla Spider, che, a quanto sembra, stando a quanto da lui dichiarato, stava solo provando.
Vasco Rossi: la passione per le moto
¡ª ?In principio fu una Honda 500 a vent'anni. Famoso lo scatto del 1983 ai tempi del brano Vita spericolata e dell'album Bollicine?che lo ritrae in compagnia di una mitica enduro Honda XL. E poi ancora foto in sella sempre ad una Honda, la sport cruiser DN-01, Yamaha XSR 900, Yamaha Tracer 900 GT e, pi¨´ recentemente una Bmw R 1250 Gs e una Bmw R 1300 Gs Triple Black. Senza dimenticare il TMax disegnato da Aldo Drudi e lo scatto in sella ad una Harley-Davidson sul circuito del Mugello durante un raduno del leggendario marchio di Milwaukee. Infine, come non ricordare il Vasco Rossi campione del mondo della classe 125 come patron dell'omonimo team "gestito" dal cantante nel triennio 1998-2000 con il titolo conquistato proprio durante l'ultimo anno dal pilota Roberto Locatelli.
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