da non pagare
Arriva a Milano e dintorni la truffa delle false "multe"
False, come le banconote da 300 euro stampate una decina di anni fa e spacciate perfino in Germania. Sono le contravvenzioni che da qualche giorno compaiono sulle auto dei milanesi (e di alcuni comuni vicini) parcheggiate non correttamente. Anzi, si tratta di ¡°parcheggio errato¡±, in violazione secondo comma dell¡¯art. 8 del Codice della Strada, come indicato dai foglietti che sono lasciati sui parabrezza dei veicoli dai fantomatici agenti della Polizia Locale del capoluogo lombardo.
le multe sono elettroniche
¡ª ?In realt¨¤, come precisa il comando di piazza Beccaria, se si trova una notifica con un vistoso QR code da inquadrare per accedere alle procedure per il pagamento in forma ridotta della sanzione amministrativa non bisogna assolutamente seguire le istruzioni, nemmeno se in effetti l¡¯auto non ¨¨ stata parcheggiata in modo regolare. Innanzitutto perch¨¦ la Polizia Locale milanese da tempo non lascia pi¨´ notifiche cartacee, ma utilizza un sistema elettronico che invia direttamente vie email o sms la comunicazione al proprietario dell¡¯auto parcheggiata in divieto di sosta.
gli errori sono molti
¡ª ?Oltre a quanto indicato da chi ¨¨ effettivamente autorizzato a sanzionare gli automobilisti, ¨¨ importante sottolineare che sono numerosi gli errori che permettono di identificare come falsa la notifica. Se possono trarre in inganno il logo e le coordinate corrette del Comune, l¡¯articolo 8 del Codice non si occupa di sosta o fermata, ma regola la circolazione nelle piccole isole, e il secondo comma fissa le sanzioni amministrative, da 430 a 1.731 euro. L¡¯articolo corretto ¨¨ il 158, che si occupa di divieto di fermata e in nessun caso ¨¨ utilizzata la definizione di parcheggio errato.
una cifra alla portata di tutti
¡ª ?Uno degli elementi che rende efficace la truffa combina l¡¯effetto del senso di colpa con la possibilit¨¤ di cancellare gli effetti dell¡¯infrazione con il pagamento di una cifra modesta: 25 euro. Anche sotto questo punto di vista la notifica non ¨¨ strutturata correttamente, per una serie di motivi. Innanzitutto l¡¯articolo 158 del Codice non contempla una ¡°multa¡± da 50 euro, e in ogni caso la decurtazione prevista per il pagamento entri i primi cinque giorni dalla notifica o dalla contestazione non ¨¨ del 50 per cento, ma del 30 per cento, quindi le cifre non corrispondono. Un ultimo particolare che si somma ai precedenti indizi di falsit¨¤ della contestazione ¨¨ rappresentato dalla data, che ¨¨ proiettata nel futuro di un anno esatto.
articoli a caso
¡ª ?Se si procede con la procedura di pagamento emergono altri errori e nuove contraddizioni, a cominciare dal fatto che dalla notifica emessa dal Comune di Milano si accede a una pagina (payter.online) all¡¯interno della quale ¨¨ presente il logo della Polizia di Stato. Quella che era una violazione dell¡¯articolo 8 comma 2, si trasforma nell¡¯articolo 17 comma 132 e i giorni per potere beneficiare della sanzione ridotta diventano improvvisamente due.
i precedenti
¡ª ?Bisogna precisare che il tentativo di truffa in atto a Milano non ¨¨ del tutto nuovo, perch¨¦ sono diversi i precedenti, anche se con modalit¨¤ differenti. A pi¨´ riprese ¨¨ stato attuato in alcuni quartieri di Napoli, con una formula che prevede l¡¯utilizzo di un modulo quasi identico a quello lasciato da Polizia Locale e dagli ausiliari del traffico in caso di veicoli parcheggiati in divieto di sosta. In sostanza le notifiche sono praticamente originali, con la sola esclusione delle diciture relative all¡¯infrazione e, naturalmente, l¡¯Iban per effettuare il pagamento, che non ¨¨ del Comune di Napoli, ma di un conto corrente postale privato.
i tentativi dall'estero
¡ª ?Le truffe non conoscono confini e lo conferma il fatto che con grande anticipo su queste ultime ondate sono stati segnalati da anni i tentativi di sottrarre denaro agli automobilisti con false contravvenzioni provenienti dall¡¯estero, soprattutto dalla Germania. In questo caso la violazione contestata non ¨¨ relativa al divieto di sosta, ma a un eccesso di velocit¨¤ rilevato da un dispositivo elettronico. Scritta in italiano corretto, la notifica arriva con una raccomandata ad automobilisti che nella quasi totalit¨¤ dei casi si sono recati all¡¯estero, con la richiesta del pagamento di una cifra non particolarmente elevata, con la doppia opzione del bonifico o della connessione diretta tramite QR code. Il tentativo di estorsione appare ben congegnato, perch¨¦ se non si procede al pagamento arriva una seconda raccomandata con ricevuta di ritorno, contenente un sollecito di pagamento. ? ovvio che, dopo le opportune verifiche (non ¨¨ escluso che possa arrivare una vera sanzione dalla Germania) ¨¨ importante non procedere a nessun versamento, poich¨¦ in caso contrario il denaro sar¨¤ definitivamente perso e irrecuperabile.
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