Con gli anni, le targhe di auto, moto o scooter possono deteriorarsi anche solo parzialmente. Meglio fermarsi subito e provvedere, ecco come
Col passare degli anni, dei chilometri e magari anche con l'accumularsi delle "toccatine" in manovra un po' pi¨´ energiche del solito, non ¨¨ cos¨¬ raro ritrovarsi con una targa deteriorata al punto da essere anche solo parzialmente illeggibile. E un veicolo con un identificativo parziale non pu¨° circolare, perch¨¦ la targa ¨¨ l'unico elemento che consente di identificare un veicolo in modo univoco?da migliaia di altri identici.
Quindi se anche una sola targa si deteriora al punto da essere illeggibile, la legge obbliga il proprietario a rimediare, pena sanzioni anche pesanti. La targa deteriorata per¨° non si pu¨° riverniciare, nel momento in cui diventa illeggibile non si pu¨° riprendere in alcun modo: va re-immatricolato il mezzo con conseguente rilascio delle nuove targhe e del nuovo Documento Unico di Circolazione e Propriet¨¤.
sanzioni
¡ª ?Se si viene "beccati" con targa deteriorata e quindi "non chiaramente e integralmente leggibile" ¨¨ la definizione del Codice, si rischia una doppia sanzione, una pecuniaria, l'altra amministrativa:
- sanzione pecuniaria: da 42 a 173 euro
- sanzione accessoria: fermo?amministrativo del veicolo per tre mesi con la confisca della targa illeggibile.
In caso di recidiva le forze dell'ordine possono procedere con la confisca del veicolo, per cui conviene procedere alla reimmatricolazione del veicolo prima possibile, specie se si ¨¨ gi¨¤ stati sanzionati.
nuove targhe
¡ª ?Come detto, in caso di deterioramento delle targhe non ¨¨ prevista la loro sostituzione ma solo la re-immatricolazione del veicolo, il che significa ottenere delle nuove targhe e un nuovo Documento Unico di Circolazione e Propriet¨¤.
Dopo aver proceduto alla denuncia agli organi di Polizia (va fatta dall'intestatario del mezzo), bisogna avviare l'iter per la nuova immatricolazione presso uno Sportello Telematico dell'Automobilista (Sta, qui i pi¨´ vicini) al quale presentare:
- la denuncia alle forze dell'ordine o la dichiarazione di avvenuta denuncia;
- le targhe deteriorate e relativa carta di circolazione con certificato di propriet¨¤;
- modello istanza unificata (ha sostituito il TT 2119; si pu¨° scaricare qui);
- fotocopia fronte e retro di un documento; d'identit¨¤ e del codice fiscale dell'intestatario del mezzo.
Oltre alla?ricevuta di pagamento degli oneri, che differiscono a seconda della tipologia del veicolo:
- se l'auto ha la targa rettangolare (tipo A, le pi¨´ diffuse): ricevuta di pagamento di un bollettino PagoPa con il codice "N100 - Diritti € 10,20 | Bolli € 32,00 | Costo Targa € 41,78" del tariffario nazionale, importo complessivo 83,98 euro;
- se l'auto ha la targa quadrata (tipo B, ¨¨ il formato delle auto molto anziane o di certe vetture di provenienza estera): ricevuta di pagamento di un bollettino PagoPa con il codice "N008 - Diritti € 10,20 | Bolli € 32,00 | Costo Targa € 41,37" del tariffario nazionale, importo complessivo 83,57 euro;
- se si tratta di un motoveicolo: ricevuta di pagamento di un bollettino PagoPa con il codice "N010 - Diritti € 10,20 | Bolli € 32,00 | Costo Targa € 22,26" del tariffario nazionale, importo complessivo 64,46 euro;
- se si tratta di un ciclomotore: ricevuta di pagamento di un bollettino PagoPa con il codice "N099 - Diritti € 10,20 | Bolli € 32,00 | Costo Targa € 13,58" del tariffario nazionale, importo complessivo 55,78 euro;
- se si tratta di un rimorchio: ricevuta di pagamento di un bollettino PagoPa con il codice "N014 - Diritti € 10,20 | Bolli € 32,00 | Costo Targa € 24,74" del tariffario nazionale, importo complessivo 66,94 euro.
Il bollettino PagoPa pu¨° essere pagato online accedendo tramite il Portale dell'Automobilista (qui) dopo essersi autenticati tramite Spid o Cie, oppure in ufficio postale. In alternativa si pu¨° delegare un'agenzia di disbrigo pratiche, pagando il costo dell'intermediazione.
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