gite in relax
Controlli moto prima delle vacanze: cosa verificare per godersi il viaggio senza pensieri
La gita o vacanza estiva su due ruote ha un fascino particolare, e lo avr¨¤ sempre. Casco e giacca, panorami spesso mozzafiato e una sensazione di libert¨¤ senza pari. Sia che si tratti di una gita da qualche centinaio di chilometri, o di una vacanza vera e propria da qualche migliaio di chilometri, per garantirsi un viaggio in moto emozionante e il pi¨´ possibile spensierato ¨¨ bene eseguire alcuni controlli al mezzo, prima di partire. La moto ¨¨ il veicolo "fai da te" per eccellenza, ma se si ha poca esperienza in fatto di meccanica quella di rivolgersi a un professionista ¨¨ una scelta sempre saggia, essendo in gioco sicurezza e tranquillit¨¤. Ecco i controlli base da fare alla moto prima di partire per le vacanze.
MOTORE
¡ª ?Prima di una gita in moto pi¨´ o meno lunga, il controllo al motore ¨¨ fondamentale. Se ¨¨ parecchio tempo che non si effettua la manutenzione periodica (diciamo pi¨´ di un anno o pi¨´ di 10 mila km), il cosiddetto tagliando, allora c'¨¨ poco da controllare in autonomia: il consiglio, spassionato, ¨¨ di affidare la moto a un meccanico prima di montare in sella e partire. Se invece il tagliando ¨¨ stato eseguito nei tempi corretti, allora pu¨° essere pi¨´ che sufficiente un controllo fai da te per verificare che tutto sia ancora in ordine. Sono da osservare i livelli:
- dell'olio motore?(non deve mai stare sopra la tacca del massimo o sotto quella del minimo!);
- del?liquido freni?(in caso fosse necessario un rabbocco, ¨¨ da verificare sul libretto d'uso e manutenzione della moto il tipo d'olio da usare, generalmente ¨¨ un Dot4);
- del?liquido refrigerante?(un controllo cruciale che tuttavia, sulle moto, alcuni ritengono superfluo).?
RUOTE
¡ª ?Essenziale un controllo attento agli pneumatici, l'unico punto di contatto tra il motociclista e l'asfalto. Due le verifiche imprescindibili da eseguire: allo stato di usura del battistrada e della mescola, e alla pressione di gonfiaggio. Per quest'ultima, la verifica ¨¨ banale: servono un manometro (lo si trova in molte stazioni di servizio) e il valore della pressione di esercizio indicata nel libretto d'uso e manutenzione. Per lo stato di usura del battistrada procedere ¨¨ meno immediato ma comunque semplice. Tra gli intagli i produttori devono annegare un indicatore di usura che consente di capire subito se di gomma "ce n'¨¨": va osservata la zona centrale del battistrada in corrispondenza della sigla Twi che si trova sul fianco dello pneumatico, se la tacca nella parte scavata ¨¨ allineata all'intaglio adiacente allora le gomme, per legge, vanno sostituite. Per valutare la salute della mescola, invece, occorre spirito di osservazione: eventuali?crepe?tra gli intagli indicano che la mescola della gomma ¨¨ invecchiata, quindi che genera poco attrito con l'asfalto e che gli pneumatici vanno sostituiti. Se ci si rende conto di non essere in grado di giudicare basta un rapido passaggio dal gommista di fiducia. Ci metter¨¤ un attimo a capire se ¨¨ il caso di intervenire, e peraltro, a quel punto, pu¨° pure controllare lo stato di usura di dischi freno e relative pastiglie, altro controllo da fare assolutamente prima di mettersi in moto e partire.
ALTRO
¡ª ?Sempre bene verificare lo stato di usura della cinghia o della catena, a seconda del tipo di trasmissione della vostra due ruote. Se ¨¨ a catena, bisogna verificare la lubrificazione e che le maglie siano alla tensione corretta. Prima di partire ¨¨ saggio controllare che fanali e indicatori di direzione funzionino a dovere e che tra i documenti, dalla data di scadenza della patente a quella della revisione e dell'assicurazione RC, non ci sia nulla fuori posto. Infine, a sigillo di sicurezza e tranquillit¨¤, ¨¨ bene avere con s¨¦ un giubbino catarifrangente, un avviatore portatile, un kit per la riparazione degli pneumatici e uno di emergenza.
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