Auto, danni da grandine: quanto costano le riparazioni

Tutto quello che c'è da sapere per chi ha l'auto danneggiata dalla grandine. Chi è la figura che le ripara e quali sono i prezzi

Il maltempo nel Nord Italia ha fatto molti danni. Da questi eventi non sono state esenti le nostre care auto, colpite da alberi e grandine. Con i violenti temporali si sono visti chicchi di grandine grossi come palline da tennis rompere vetri e parabrezza oltre ad ammaccare le carrozzerie. Come fare e quali costi sostenere per riparare i danni levando i bolli, i bozzi sulla carrozzeria? Ecco il risultato dopo avere parlato con artigiani e carrozzerie.

Verificare le competenze

Non tutti i carrozzieri hanno un artigiano tirabolli - levabolli nella propria sede. Infatti questa figura non ha bisogno di grandi spazi o, per esempio, un forno per verniciatura ma lavora esclusivamente con la propria cassetta degli attrezzi. Quindi bisogna prima accertarsi che la carrozzeria che prenderà in carico la riparazione della nostra auto grandinata abbia una collaborazione con una figura di questo tipo. In più, dato l’evento straordinario, c’è un problema di spazio per il ricovero delle molte auto danneggiate ed esistono società che affittano luoghi, perlopiù piazzali, dove l’artigiano levabolli andrà a operare dando precedenza rispetto alle convenzioni assicurative stipulate.?

Tre tipi di bollo

La “conta dei danni” non è sempre facile e immediata. Infatti, esistono diversi tipi di “bolli” che possiamo suddividere in: bollo da grandine, ammaccatura e sportellata. Se il primo, purtroppo, abbiamo imparato a conoscerlo bene recentemente, il secondo prevede un bollo più grande da grosso impatto mentre l’ultimo è il classico colpo di taglio, ricevuto dall’apertura di una portiera contro la nostra carrozzeria.

Quando coviene il tirabolli

Importante, quasi nessuna carrozzeria vi fornirà un preventivo di riparazione per via telefonica o tramite fotografie dell’auto sinistrata. Il danno va visto dai professionisti per essere quantificato e per poter decidere se procedere con l’eventuale riparazione o se il suo costo supera il valore commerciale dell’auto.?

Quanto costa la riparazione

Si può comunque fare un esempio pratico: la riparazione di un bollo da grandine superficiale, su uno spazio piano, può costare circa 40 euro + Iva. Il levabolli può operare quando il danno è circoscritto a 2 centimetri per bollo con un massimo di una quarantina di bolli sui grandi pezzi come cofano motore, tetto o parafango. Oltre questa soglia calcolabile in circa 1.600 euro + Iva, o in caso di ammaccature più grandi, si procede con una riparazione da carrozzeria più costosa. Si verifica l’entità del danno e la sua profondità perché anche se la lamiera è elastica se risulta essere troppo deformata bisogna procedere con stucco e verniciatura. In caso di parti in alluminio si procede direttamente con la sostituzione poiché non è lavorabile come il ferro.?

Assicurazioni eventi atmosferici

Molte assicurazioni prevedono un'opzione preventiva contro i danni da grandine ed eventi naturali. Attenzione, però, a quello che firmate perché la maggior parte delle compagnie prevedono dei massimali tra i 3.000 e 4.000 euro. Vuol dire che se il danno alla vostra auto supera tale importo di franchigia, il restante viene addebitato direttamente a voi in caso di riparazione. Un'ulteriore “postilla” a cui prestare attenzione è l’applicazione del degrado del ricambio alle auto con 4 anni di anzianità. In questo caso il 40% del costo del ricambio sarà a carico dell’assicurato. Così se il vostro faro a Led è stato danneggiato dalla grandine buona parte del costo della sua sostituzione spetterà a voi. Infine, quelle poche compagnie assicurative che non hanno un massimale sui danni da eventi atmosferici tengono conto del 50% del valore commerciale dell’auto come limite di rimborso. In questo caso se la vostra auto vale 10.000 euro e il danno è di 15.000 i 5.000 euro di differenza saranno addebitati a voi in caso di riparazione.

Come proteggere l’auto dalla grandine

Ovviamente il migliore consiglio per proteggere l’auto dalla grandine è quello di parcheggiare al coperto. Da evitare tassativamente il parcheggio sotto o vicino agli alberi visto che, in caso di caduta di rami o pianta intera, i danni all’auto sarebbero sicuramente più ingenti rispetto alla stessa grandine. Ci sono anche metodi palliativi come dei teli spessi capaci di assorbire l’urto della grandine ma si tratta di qualcosa che può limitare e non evitare i danni.