vacanze in relax
Controlli auto prima delle vacanze: cosa verificare per partire (pi¨´) sereni
Estate ¨¨ sinonimo di ferie e vacanze, e a loro volta ferie e vacanze fanno rima con relax. Anzi: devono far rima con relax. Affinch¨¦ l'equazione sia garantita, per¨°, chi pianifica un viaggio in auto deve prima compiere un passaggio cruciale. Per minimizzare i rischi che ferie e vacanze finiscano per far rima con stress, l'auto deve essere in ordine, deve essere messa cio¨¨ nelle condizioni di non causare problemi. Dando per scontato che la vettura sia al passo con le scadenze temporali e chilometriche del piano di manutenzione ordinaria, l'automobilista scrupoloso prima di montare in auto con familiari e bagagli al seguito deve eseguire alcuni semplici controlli. Vediamo quali.
MOTORE
¡ª ?Prima di una gita o di un lungo viaggio in auto, soprattutto d'estate, quando le temperature elevate mettono a dura prova l'efficienza meccanica di qualsiasi auto, anche delle pi¨´ recenti, ¨¨ fondamentale eseguire un controllo ampio e approfondito all'interno del vano motore. Se ¨¨ parecchio tempo che non si effettua la manutenzione periodica (diciamo pi¨´ di un anno o pi¨´ di 10/20mila km), il cosiddetto "tagliando", allora non c'¨¨ molto da controllare in autonomia: il consiglio, ¨¨ quello di affidare l'auto a un meccanico prima di partire. Se invece il tagliando ¨¨ stato eseguito da poco, allora pu¨° essere pi¨´ che sufficiente un controllo fai da te. Dopo aver aperto il vano motore e si pu¨° procedere al controllo dei livelli di:
- olio motore (non deve mai stare sopra la tacca del massimo o sotto quella del minimo!);
- liquido refrigerante (particolarmente importante durante la stagione calda);
- liquido freni (in caso fosse necessario un rabbocco, ¨¨ bene verificare sul libretto d'uso e manutenzione dell'auto il tipo d'olio, se Dot3 o Dot4);
- liquido lavavetri.
RUOTE
¡ª ?Altrettanto fondamentali?i controlli agli pneumatici.?Purtroppo sono ancora troppi gli automobilisti che tendono a trascurare l'integrit¨¤ e l'efficienza degli pneumatici, correndo rischi inutili e, peraltro, facendoli correre anche agli altri utenti (incolpevoli) della strada. Premesse a parte, ¨¨ necessario controllare la salute e l'efficienza degli pneumatici. Due le verifiche da fare: allo stato di usura del battistrada e della mescola, e alla pressione di gonfiaggio. Quest'ultima ¨¨ banale: servono un manometro (lo si trova in molte stazioni di servizio) e il valore della pressione di esercizio, lo si trova nel libretto d'uso e manutenzione. Per lo stato di usura del battistrada procedere ¨¨ meno immediato ma comunque semplice. I produttori devono annegare tra gli intagli un indicatore di usura che permette di capire immediatamente se di gomma ne rimanga ancora: va osservato il battistrada in corrispondenza della sigla Twi che ¨¨ sul fianco dello pneumatico, se il segno nella parte scavata ¨¨ allineato all'intaglio adiacente allora le gomme, per legge, vanno sostituite. Per la "salute" della mescola serve spirito di osservazione: eventuali crepe tra gli intagli o, peggio, pezzi di gomma mancanti sulla spalla dello pneumatico devono indurre a sostituirli a causa dell'invecchiamento della mescola o del possibile danneggiamento della struttura. ? una verifica di sicurezza molto importante, da questa dipende l'aderenza degli pneumatici quindi la capacit¨¤ del mezzo di stare in strada. Se ci si rende conto di non essere in grado di giudicare basta un rapido passaggio dal gommista di fiducia. Ci metter¨¤ un attimo a capire se ¨¨ il caso di intervenire, e peraltro, a quel punto, pu¨° pure occuparsi dell'altro controllo da eseguire prima di mettersi in auto, quello allo stato di usura di dischi freno e relative pastiglie.
VISIBILIT?
¡ª ?Sempre bene controllare che fari e indicatori di direzione funzionino tutti a dovere. Pi¨´ le automobili evolvono in termini di tecnologia pi¨´ questo controllo ¨¨ sovrabbondante, l'elettronica di bordo dovrebbe segnalare prontamente eventuali anomalie a luci e frecce. Dovrebbe. Meglio verificare prima di partire: non costa davvero nulla. In tema di visibilit¨¤, obbligatorio un controllo all'integrit¨¤ dei tergicristalli.
ABITACOLO
¡ª ?Estate fa rima con caldo, parecchio caldo. E di riflesso fa rima con climatizzatore. Funziona? Raffredda come dovrebbe? Se la risposta ¨¨ negativa, ed ¨¨ frequente sulle auto con una certa et¨¤, ¨¨ possibile che non ci sia un vero e proprio problema, ma che banalmente nel circuito del clima vada integrato del fluido refrigerante. ? un'operazione alla portata di molti professionisti e non c'¨¨ da spendere molto. Cos¨¬ come non costa molto comporre o comprare un kit di emergenza: oltre al triangolo e al giubbino catarifrangente, obbligatori per legge, meglio avere anche una torcia, i cavi per la batteria e un kit di pronto soccorso. Ci si augura sempre che non servano mai, per¨° quando si percorre parecchia strada ¨¨ bene farlo con un equipaggiamento completo. E infine i documenti. Spesso lo si d¨¤ per scontato, ma specie i pi¨´ sbadati dovrebbero controllare per tempo che sia tutto in regola, dalla data di scadenza della patente a quella della revisione e dell'assicurazione RC.
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