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Auto da benzina a Gpl: consigli, costi e normative da seguire per evitare le multe
Per poter usare sia la benzina che il Gpl come carburanti, ¨¨ necessario modificare il motore con l'aggiunta di alcuni componenti specifici. Questa operazione pu¨° essere fatta in poco tempo da un meccanico esperto, che si occuper¨¤ di montare il sistema di alimentazione a Gpl e il selettore di carburante. Il motore modificato in Gpl non perde la possibilit¨¤ di usare la benzina, in quanto il serbatoio originale resta funzionante per le emergenze; si deve installare quindi un selettore di carburante, cio¨¨ un dispositivo che consente di scegliere tra benzina e Gpl. Esso ¨¨ connesso al serbatoio del Gpl e alla valvola della benzina, e controlla l'apertura e la chiusura di queste in base alla decisione dell'utente o alla pressione del gas. Quando si avvia il motore, l'auto parte sempre con la benzina, finch¨Ś il liquido di raffreddamento non arriva alla temperatura ottimale per l'evaporazione del Gpl. A quel punto, il guidatore pu¨° premere il bottone del selettore di carburante per passare al Gpl, se lo desidera. Il selettore di carburante indica anche il livello di Gpl nel serbatoio.
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i costi
ĄŞ ?La conversione di un motore da benzina a Gpl ¨¨ un'operazione che richiede un'attenta valutazione dei costi e dei benefici, i quali dipendono da diversi fattori, come la tipologia di motore, il marchio dell'auto e l'omologazione del propulsore. I costi per l'installazione di un impianto Gpl su un'auto a benzina, generalmente, possono andare da 800 a 2.200 euro, a seconda del tipo di iniezione. Per le auto a carburatore o con iniezione Euro 0 o 1, il costo di partenza ¨¨ di circa 800 euro. Per le auto con iniezione e controllo della carburazione Euro 0 o 1, il costo di base ¨¨ di circa 1.200 euro. Per le auto catalizzate con iniezione gassosa, il costo ¨¨ di circa 1.700 euro. Per le auto catalizzate con iniezione sequenziale, il costo ¨¨ di circa 2.000 euro. A questi prezzi vanno poi aggiunti alcuni costi accessori, come il serbatoio toroidale (circa 100 euro), l'indicatore di livello (circa 50 euro) e il collaudo dell'impianto Gpl (circa 130 euro).
gli incentivi
ĄŞ ?In Italia, ci sono stati dei periodi in cui si poteva usufruire di incentivi per passare dalla benzina al Gpl, ma la situazione cambia di anno in anno. Nel 2023, per esempio, non sono stati previsti incentivi specifici per le auto con impianto Gpl o a metano. Tuttavia, molti modelli alimentati a gas possono beneficiare degli incentivi legati alle emissioni di CO2. Per il 2024, sono stati stanziati 570 milioni di euro di incentivi, ripartiti in tre fasce di emissioni di anidride carbonica. Tuttavia, le eventuali modifiche al sistema di incentivi dipendono anche dalla firma di un accordo tra il governo e le case automobilistiche.
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le multe e le norme
ĄŞ ?Chi usa un serbatoio Gpl deve rispettare le normative vigenti, altrimenti si espone a seri rischi e sanzioni. Una bombola Gpl non a norma pu¨° provocare fughe di gas e danneggiare il veicolo e le persone. Il Codice della Strada prevede una multa da 87 a 344 euro per chi circola con un serbatoio scaduto o non omologato (art. 71 comma 6 Cds). Per evitare questi problemi, ¨¨ fondamentale seguire le regole tecniche imposte dalla legge, come la distanza dal suolo, la protezione catodica, le valvole di sicurezza, l'indicatore di livello e il dispositivo di rifornimento. Inoltre, ¨¨ obbligatorio fare la revisione e il collaudo del serbatoio ogni dieci anni dalla prima immatricolazione o dall'installazione dell'impianto. Queste operazioni possono essere fatte da autofficine o centri autorizzati, che danno il 'bollino blu' e aggiornano la carta di circolazione.
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