Leclerc: "Ferrari imprevedibile. Ma Monza non è l'Olanda, farò di tutto per salire sul podio"

Il monegasco: "Il punto debole della SF-23 sulle piste dove c'è più carico. Però abbiamo le idee sempre più chiare e Monza è una pista diversa. Spero lotteremo per i primi posti"

Charles Leclerc è carico in vista di questo GP d'Italia. Il monegasco della Ferrari sa che non sarà una gara facile, ma l'entusiasmo che sa regalare questo luogo a chi guida una Ferrari fa spesso dimenticare le difficoltà della stagione. E oggi nella rima conferenza stampa ufficiale del GP lo ha confermato. "Monza è una gara piuttosto diversa per noi - ha detto Leclerc - avendo il privilegio di guidare per la Ferrari abbiamo sostegno un po’ in tutto il mondo, ma qui è tutto a un livello diverso. E’ una settimana diversa, impegnativa ed entusiasmante, sono sicuro che motiverà tutto il team, non vedo l’ora di andare in pista guidare per ottenere un gran risultato. La livrea nuova sulle tute? L’adoro, soprattutto il logo Ferrari vecchio stile anche sul cappellino, l’adoro”.?

lezione olandese

Zandvoort è stata una gara dalle tante lezioni apprese: “Molte – ha detto Leclerc - non tante in gara perché l’ala anteriore si è rotta, ma nel weekend, soprattutto nelle libere 1, abbiamo provato diverse soluzioni cercando assetti diversi e reazioni. E in questo senso abbiamo avuto delle conferme rispetto alle aspettative. Abbiamo molto lavoro da svolgere per trovare soluzioni ai problemi della macchina, ma adesso abbiamo il quadro più chiaro rispetto a quello che ci manca".?

punto debole

Il punto debole più grande di questa vettura è l’imprevedibilità? “Sì - conferma Charles - soprattutto su piste in cui c’è più carico aerodinamico, in questo caso diventa complicata e difficile da guidare. Ci sono cambi di bilanciamento anche lungo la stessa curva, per un pilota diventa molto difficile affrontare una curva quando non conosci il bilanciamento che troverai, è su questo che dobbiamo lavorare principalmente. Aspettative? Monza non è come Spa, ma è più simile rispetto a Zandvoort e quindi dovremmo essere più competitivi. Se basterà per il podio non so, ma spero che sia così e io darò tutto perché questo accada”.