Il Cavallino inizier¨¤ il Mondiale senza gerarchie predefinite. Poi sar¨¤ la pista a decidere chi appoggiare nellĄŻarco della stagione
Due punte sono meglio di una? La risposta di Frederic Vasseur lascia poco spazio a congetture. Per il team principal della Ferrari avere due piloti entrambi in grado di vincere ¨¨ un vantaggio per la squadra. Lo ha detto quando si parlava della concorrenza interna fra Charles Leclerc e Carlos Sainz nei loro quattro anni di convivenza a Maranello e lĄŻha ripetuto adesso riferendosi alla nuova coppia dĄŻassi formata dal monegasco e dal sette volte iridato Lewis Hamilton. Ą°LĄŻemulazione fra i piloti ¨¨ a mio giudizio uno dei fattori chiave della competitivit¨¤ di un teamĄą, ha spiegato Vasseur sottolineando lĄŻimportanza che si spingano a vicenda, pur nel rispetto dellĄŻinteresse superiore della Ferrari.
RAPPORTI HAMILTON-LECLERC
ĄŞ ?LĄŻarrivo di Hamilton dalla Mercedes sar¨¤ certamente un pungolo ulteriore per Leclerc, che ha dovuto battagliare non poco gi¨¤ con Sainz. Ma le dinamiche dei rapporti fra Lewis e Charles saranno certamente diverse rispetto a quelle che cĄŻerano fra Charles e Carlos, pi¨´ vicini come et¨¤ e anche come Ą°statusĄą in F.1. LĄŻingresso in squadra di Hamilton, con il suo carisma, la sua esperienza e i suoi tanti titoli, cambia gli equilibri. E solo il tempo potr¨¤ dire come Leclerc reagir¨¤ alla situazione. EĄŻ chiaro che il Predestinato non possa rivendicare pi¨´ il ruolo di leader della Ferrari, visto che ora cĄŻ¨¨ Lewis, e dovr¨¤ quindi conquistarselo a suon di risultati, superando innanzitutto il compagno di squadra. Una bella sfida, una grande motivazione e anche un grosso rischio. Mentre Hamilton non ha nulla da dimostrare: il suo unico obiettivo ¨¨ vincere lĄŻottavo Mondiale, il fatto che debba battere Leclerc viene di conseguenza.
NUMERO UNO
ĄŞ ?In ogni caso Vassuer, manager navigato e profondo conoscitore dei piloti, assicura di poter gestire la nuova coppia. Ą°Ci sono stati dei momenti (di tensione; ndr) anche fra Charles e Carlos, come a Monza nel 2023 e a Las Vegas lĄŻanno scorso, ma alla fine ne hanno beneficiato le loro prestazioni. Fra Lewis e Charles cĄŻ¨¨ grande rispetto ¨C ha detto il team principal ¨C e hanno parlato per mesi di come sarebbe stato correre assieme, perci¨° non sono preoccupatoĄą. Inoltre ha aggiunto: Ą°Lottare per il primo e il secondo posto sarebbe un bel problema da affrontare, anzich¨Ś ritrovarsi indietroĄą. Il Cavallino partir¨¤ con due potenziali numero uno, senza gerarchie predefinite, e poi sar¨¤ la pista a decidere chi appoggiare nellĄŻarco della stagione.
FILOSOFIA FERRARI
ĄŞ ?Le prime gare del Mondiale di F.1, che scatta il 16 marzo dallĄŻAustralia, faranno capire se lo splendido Ą°giocattoloĄą di cui dispone Vasseur funzioner¨¤ al meglio. Non ¨¨ affatto scontato, se si pensa alle scintille che ci furono quando Leclerc a 21 anni fu promosso sulla rossa e si ritrov¨° a fare concorrenza al capitano quattro volte iridato Sebastian Vettel. La coppia scoppi¨° nel GP del Brasile 2019 e lĄŻanno dopo a Seb fu dato il benservito. Adesso il colpo di mercato del presidente John Elkann, che ha voluto Hamilton in quanto campionissimo e simbolo globale della F.1, crea i presupposti per un altro dualismo potenzialmente esplosivo. Se guardiamo la storia, ¨¨ stata una filosofia che la Ferrari ha adottato tante altre volte in passato: Lauda e Regazzoni, Scheckter e Villeneuve, Prost e Mansell. Ma poi cĄŻ¨¨ stata lĄŻera di Michael Schumacher, con Jean Todt al ponte di comando, nella quale il team era incentrato tutto intorno al pilota di punta. E il frutto sono stati cinque titoli consecutivi.
MCLAREN E RED BULL
ĄŞ ?LĄŻattacco a due punte della Ferrari ha alcune similitudini con quello che succede alla McLaren con Lando Norris e Oscar Piastri. Mentre la Red Bull ¨¨ improntata al modello Schumi, facendo ruotare tutti gli sforzi intorno a Max Verstappen, vincitore quasi incontrastato degli ultimi quattro Mondiali. LĄŻolandese ha regolarmente macinato i compagni di squadra, compreso lĄŻimpalpabile Sergio Perez delle ultime stagioni. E quando cĄŻ¨¨ stata la possibilit¨¤ di affiancargli un pilota pi¨´ competitivo, non ¨¨ accaduto. Si prenda lĄŻesempio di Sainz, che lĄŻanno scorso era libero sul mercato e ha dovuto ripiegare sulla scelta Williams. In casa Red Bull hanno adottato questo approccio dopo il fallimento della convivenza fra Max e Daniel Ricciardo nelle stagioni precedenti. Finora le vittorie hanno dato ragione alla squadra di Milton Keynes. Ci prover¨¤ la Ferrari a smentirli.
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