Leclerc e Hamilton a Montmelò: gli obiettivi dei test Ferrari

La scelta del Montmelò, che fino al 2020 (e nel 2022) ha ospitato i test pre-stagionali, non è casuale. Il tracciato spagnolo, che alterna curvoni veloci a tratti a lenta percorrenza, è particolarmente indicativo per le squadre e anche il clima – sinora asciutto – è ben più mite rispetto a quello incontrato a Modena. Hamilton, che tra simulatore e Fiorano si è concentrato nell’assimilare metodi e procedure della monoposto del Cavallino, potrà così dedicarsi alla guida, sperimentando pit-stop, partenze e magari cercando anche un po’ di prestazione. Per Leclerc i test saranno invece una buona opportunità per riprendere il lavoro di “allenamento” in vista della prossima stagione dopo i pochi (42) chilometri della scorsa settimana.?

Ma non finisce qui. Il duo rosso rimarrà a Barcellona per i test Pirelli (4 e 5 febbraio) assieme ai colleghi-rivali della McLaren. Hamilton potrà così guidare la SF-24, monoposto utilizzata da Leclerc e Sainz lo scorso anno, sperimentando sensazioni più simili a quelle che incontrerà con la prossima Rossa. La vettura, che sarà affidata anche a Charles, verrà però adattata per ospitare delle gomme sperimentali fornendo a Pirelli importanti dati in ottica 2026. Poi si penserà solo al 2025: prima la presentazione (il 19 febbraio) e poi i test in Bahrain (24-26 febbraio). L’Australia si avvicina e in Ferrari si respira ottimismo.