La gara in Australia ¨¨ apertissima. Le regolazioni aggressive chieste da Leclerc, al di l¨¤ del risultato delle qualifiche, hanno mostrato che la macchina risponde alle modifiche. Mai le rosse erano state cos¨¬ vicine alla Red Bull in termini di prestazione
Si dice che nella vita si impari di pi¨´ dagli errori che dai successi. Questa considerazione ha trovato una sua concretizzazione pratica nelle qualifiche della Ferrari in Australia, specificamente per quanto riguarda la prestazione di Charles Leclerc. Il passo notato nei turni di prove libere venerd¨¬ e sabato, aveva mostrato come dato oggettivo una solidit¨¤ prestazionale della SF-24, soprattutto a livello del degrado degli pneumatici e del contenimento del graining, in parte generato dal vento laterale che ha soffiato sull¡¯Albert Park in tutte le sessioni disputate. Anche su questo fattore, la vettura di Maranello ha mostrato quanto sia ampio il miglioramento rispetto alla SF-23, che era fortemente condizionata dalle raffiche di vento laterali, in grado di sbilanciarla in modo rilevante.
le qualifiche ferrari
¡ª ?Ci¨° detto, l¡¯esito delle qualifiche non ha premiato quanto di buono abbia mostrato la monoposto italiana, non tanto, ovviamente per il secondo posto di Carlos Sainz, convalescente dopo l¡¯intervento subito a Gedda (appendicite), ma soprattutto per il quinto, poi divenuto quarto posto grazie alla penalizzazione di tre posizioni comminata a Perez (per bloccaggio nei confronti di Hulkenberg in Q1), ottenuto da Leclerc. Il monegasco ha addirittura abortito l¡¯ultimo tentativo di giro lanciato dopo aver constatato che la modifica di assetto aerodinamico, con un incremento dell¡¯incidenza del flap dell¡¯ala anteriore, effettuato tra la Q2 e la Q3, aveva fatto passare la vettura da sottosterzante, come Charles aveva notato in FP3, a sovrasterzante, con grossi problemi di trazione in uscita di curva.?
sf-24 reattiva
¡ª ?Il bilancio strettamente legato al risultato odierno, quindi, non pu¨° essere considerato soddisfacente, ma proprio il rammarico di Leclerc e della squadra indica quanto per errori di valutazione non sia stato possibile estrarre tutto il potenziale dalla monoposto. In sostanza, la variazione del suo comportamento, amplificata dall¡¯evoluzione della pista progressivamente gommata, ha evidenziato quanto la SF-24 sia reattiva alle regolazioni. Inoltre, ¨¨ di non secondaria importanza notare che una scelta aggressiva, un azzardo insomma, come quello operato da Charles tra Q2 e Q3, si attui solo quando si abbia la certezza che il comportamento dinamico della vettura cambi di conseguenza. Anche se, questa volta, il cambiamento ha reso la SF-24 da sottosterzante a sovrasterzante, di fatto ribaltandone il comportamento.?
ferrari vicina alla red bull
¡ª ?Nella prospettiva della gara di domenica alle 5 italiane, sono confortanti i dati raccolti nelle simulazioni di long run, in cui il degrado degli pneumatici era stato contenuto, nonostante la formazione di graining (trucioli di gomma sul battistrada) abbia afflitto tutte le vetture in modo pi¨´ o meno evidente. La gara ¨¨ oggettivamente molto pi¨´ aperta di quanto la pole position persa a favore di Verstappen possa fare intuire. La SF-24 ha mostrato in due settori su tre di essere pi¨´ efficace della RB20, anche con il pieno di carburante a bordo. Sar¨¤ una gara prevalentemente tattica, dove la precisa esecuzione delle strategie, azzeccate finestre dei pit stop e gestione gomme da parte dei piloti, giocheranno un ruolo cruciale. In sostanza, per quanto difficile, mai prima di ora la Ferrari si ¨¨ trovata in questo primo scorcio di stagione in una condizione pi¨´ favorevole per mettere sotto pressione la Red Bull.
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