Il team principal di Maranello: "Avremo un approccio pi¨´ aggressivo per cercare maggiori prestazioni. Sainz e Leclerc punti fermi l'obiettivo ¨¨ rinnovare con loro prima del via del Mondiale". La Rossa 2024 si vedr¨¤ il 13 febbraio
La grande sala rossa con vista sul circuito di Fiorano ¨¨ la stessa da cui si assistette dieci mesi fa al lancio della Ferrari SF-23, circondata da enormi attese poi andate deluse. Quello era anche l'inizio dell'avventura di Frederic Vasseur come team principal del Cavallino e il francese oggi si affaccia sul futuro della nuova stagione che attende la rossa parlando proprio nello stesso posto. "La macchina del 2024 sar¨¤ presentata il 13 febbraio. Il resto lo saprete quel giorno. Perch¨¦ non abbiamo scelto ancora San Valentino? Per avere un giorno in pi¨´ prima dei test...", sorride. E mette le mani avanti sul fatto che la data sia propizia. "Non ¨¨ questione di fortuna o sfortuna. In Formula 1 dipende tutto dal carico aerodinamico! Il pi¨´ bel regalo di Natale per Leclerc e Sainz sarebbe che costruissimo una vettura in grado di essere competitiva a marzo quando ci sar¨¤ la prima gara del campionato".?
rivoluzione
¡ª ?Inutile chiedere che aspetto avr¨¤ la prossima monoposto: ¨¨ top secret. Per¨° si sa che sar¨¤ profondamente diversa nei contenuti rispetto alle ultime due realizzate a Maranello. Lo staff tecnico diretto da Enrico Cardile ha cambiato direzione di sviluppo per sbloccare il potenziale in alcune aree della macchina, con l'obiettivo di renderla pi¨´ facile da guidare per Charles e Carlos. "La stabilit¨¤ nei regolamenti non consente rivoluzioni. Tuttavia modificheremo il 95% della vettura. Abbiamo cercato di migliorare ogni dettaglio alla ricerca di maggiori prestazioni e i piloti sono stati coinvolti fin dall'inizio nel progetto", spiega Vasseur. "Ci aspettiamo di essere pi¨´ veloci (i riscontri al simulatore lo stanno confermando; ndr) ma solo il confronto cronometrico con la Red Bull e con gli altri ci dir¨¤ quanto". Poi, entrando nei particolari, aggiunge: "Il degrado delle gomme non ¨¨ l'unico fattore che ci ha frenato. In alcune gare dovevamo spingere per tenere il passo degli avversari e questo influiva. Perci¨° non possiamo fare molto di pi¨´ per migliorare la gestione degli pneumatici. Dobbiamo semplicemente avere una macchina pi¨´ rapida".
carattere
¡ª ?Proclami non se ne fanno. ? diventato imperativo dopo le eccessive attese dello scorso inverno. E infatti Vasseur non si sbilancia quando si accenna agli obiettivi della Ferrari. "Vogliamo migliorare rispetto al 2023. Abbiamo avuto sei mesi difficili, fino alla gara di Monza, ma abbiamo reagito bene. ? vero che le aspettative di Vigna e della Ferrari erano maggiori, ma anche lui ha apprezzato il modo in cui il team ha affrontato i problemi, fra cui la mancanza di affidabilit¨¤. Abbiamo fatto alcune pole, abbiamo vinto con Sainz a Singapore battendo Max e siamo cresciuti nella seconda parte del campionato. La lezione che ho imparato? Mi avevano detto: 'Vedrai, alla Ferrari si comincia bene una stagione e poi si finisce in calo'. Invece non ¨¨ successo. Da parte mia ho cercato di spingere le persone a prendere maggiori rischi, senza paura di sbagliare, perch¨¦ soltanto con un approccio pi¨´ aggressivo si possono ottenere risultati, considerato che oggi c'¨¨ un livellamento enorme e uno o due decimi fanno una differenza anch'essa enorme. Sar¨¤ la nostra filosofia anche l'anno prossimo. Noi dobbiamo continuare a spingere". Ci si chiede se anche il team cambier¨¤ fisionomia come la vettura. "Abbiamo gi¨¤ sostituito varie persone, ma non mi piace fare comunicati ufficiali" spiega il team principal.
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contratti
¡ª ?Ma ¨¨ evidente che rinforzare il team resta una priorit¨¤. "Continuiamo a ingaggiare ingegneri dalle altre squadre, pur restando il problema dei contratti piuttosto lunghi e del gardening , per cui alcune figure in certi ruoli risultano disponibili solo dopo 18 mesi. In ogni caso le vittorie non dipendono dai singoli. ? il gruppo che conta", ripete Vasseur. Il rinnovo dei contratti di Charles Leclerc e Carlos Sainz, in scadenza a fine 2024, ¨¨ un altro tema di stretta attualit¨¤. La Ferrari sarebbe pronta a blindare il monegasco per altre cinque stagioni investendolo del ruolo di leader del team. Mentre ¨¨ da capire se allo spagnolo sar¨¤ proposto il rinnovo biennale o per una sola stagione. "Abbiamo dimostrato di aver trattato sempre Charles e Carlos allo stesso modo, senza alcun favoritismo in pista. Non c'¨¨ un numero uno. Entrambi sono punti fermi per noi", dice Vasseur evitando di entrare nello specifico. "Le loro prestazioni sono state simili, con Carlos che ha avuto una buona sequenza fra Monza e Singapore e Charles che ¨¨ andato meglio nelle gare finali, tanto che hanno fatto quasi gli stessi punti. L'obiettivo ¨¨ arrivare alla firma del rinnovo di entrambi prima dell'inizio del campionato (2 marzo in Bahrain; ndr)".
strategie
¡ª ?Al lavoro per ribaltare gli equilibri nel 2026 Fra gli aspetti da migliorare ci sarebbero anche le strategie e la connessione fra il "remote garage" di Maranello e gli ingegneri al muretto. Ma il team principal non ¨¨ d'accordo: "Quest'anno abbiamo fatto un buon lavoro. Le decisioni al muretto sono state prese con calma e c'¨¨ stato un supporto efficace dalla fabbrica. Non ritengo di dover intervenire. Certe scelte che da fuori potevano sembrare sbagliate sono state dovute al fatto che eravamo lenti. Quando hai un buon passo gara ¨¨ tutto pi¨´ facile". In quanto al futuro, Vasseur guarda lontano: "Adesso c'¨¨ il grande tema dei regolamenti per il 2026 (quando saranno introdotte le nuove power unit ibride; ndr) al centro delle discussioni con la Fia. Pu¨° essere un'opportunit¨¤ per ribaltare gli equilibri attuali. Ma vogliamo evitare che qualcuno cominci a sviluppare sin d'ora telaio e aerodinamica, perci¨° la definizione delle regole ¨¨ stata posticipata a met¨¤ 2024, consentendo di lavorarci dal 2025".
il rivale
¡ª ?La Ferrari sar¨¤ in grado di lottare contro Max Verstappen e la Red Bull nella prossima stagione? "Pensiamo che ci sar¨¤ una maggiore convergenza delle prestazioni fra i team e che quindi per loro sar¨¤ difficile ripetere il dominio di quest'anno. Nelle ultime gare ci eravamo gi¨¤ avvicinati. Tuttavia restano in una posizione di vantaggio. Bisogna vedere come ripartiranno. Con il regime finanziario del "budget cap" ¨¨ difficile recuperare per chi insegue. Qui a Maranello abbiamo infrastrutture e macchinari che sono il meglio del meglio. Ma dobbiamo investire anche sulla nostra capacit¨¤ di produrre rapidamente pezzi nuovi sulla vettura che funzionino", riflette Vasseur. Infine sorride, quando gli si domanda se sia Verstappen il vero segreto dei trionfi Red Bull. "? evidente, guardando la classifica, che il campionato sarebbe stato diverso senza Max. Per¨° non si pu¨° fare questo discorso, perch¨¦ Max fa parte del gioco, va valutato assieme alla sua macchina. Certo, ogni team principal lo vorrebbe nella propria squadra. Se guider¨¤ un giorno per la Ferrari? Ha un contratto a lungo termine e non sono i piloti quello che ci manca. In ogni caso, mai dire mai..."
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