ospite d'onore
Sinner alla Ferrari: visita al Museo, saluti con Vasseur e un giro di pista a Fiorano
Il rosso sulla rossa. Jannik Sinner ha fatto visita alla sede della Ferrari a Maranello: ha ammirato il Museo Enzo Ferrari, ha camminato attraverso le catene di montaggio, visitato il reparto Ferrari Classiche e ammirato alcuni dei modelli pi¨´ iconici del Cavallino. Una giornata speciale per il tennista italiano, numero 4 del ranking Atp e fresco vincitore della Coppa Davis: si ¨¨ anche messo al volante di una Ferrari Purosangue blu, guidata sulle colline intorno a Maranello.
al volante
¡ª ?Reduce dai suoi impegni agonistici e in attesa di riprendere la preparazione per l'assalto al primo Slam dell'anno, a gennaio in Australia, Sinner si ¨¨ regalato una mezza giornata a Maranello, che ha compreso anche il debutto in pista. L'Head Development Test Driver Raffaele De Simone lo ha infatti portato ai box del circuito di Fiorano dove c'era una SF90 Spider Assetto Fiorano pronta ad accoglierlo. ¡°Per me era la prima volta - ha detto dopo aver terminato i suoi giri al volante - ed ¨¨ stata un'emozione incredibile. Sia su questo modello, sia nella Purosangue mi sono sentito avvolto nell'auto, come fosse un prolungamento del mio corpo. Un po¡¯ come la mia racchetta: solo molto pi¨´ grande.?La Ferrari ha un cuore grande, ha fatto la storia di questo sport e mi ¨¨ piaciuto tanto venire a vedere la passione con cui costruiscono macchine e motori e l'onore delle persone che ci lavorano nel farlo¡±.
il problema della... domenica
¡ª ?Jannik, da poco diventato partner della Formula 1, ha una passione per i motori che nasce da molto tempo: ¡°Sono stati mio padre e mio nonno a trasmettermelo. Ho sempre guardato i GP con loro fin da quando ero ragazzino, soprattutto con mio nonno. Poi, quando ho cominciato a vincere a tennis, c¡¯¨¨ stato il problema della sovrapposizione, perch¨¦ se arrivi in finale in un torneo, giochi la domenica, lo stesso giorno del GP".?
con vasseur
¡ª ?Sinner, che nel corso della giornata ha pure incontrato il Team Principal Fred Vasseur, ha azzardato un parallelo fra tennis e F1. ¡°Sia il tennis, sia le corse sono considerati sport individuali, perch¨¦ sei solo in campo o in monoposto, ma per ognuno di noi ¨¨ fondamentale avere una squadra alle spalle che lavora in armonia per raggiungere un obiettivo. E i sacrifici dei componenti della squadra sono gli stessi di chi gioca o guida. Si arriva in cima solo insieme. Non andrai lontano da solo."
Gazzetta dello Sport
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