La coppia dĄŻoro della Ferrari ha le stesse preferenze nella scelta dellĄŻassetto sulla vettura. Sar¨¤ un aiuto per lo sviluppo
Sono la coppia dellĄŻanno, il duo pi¨´ atteso della nuova stagione di Formula 1. Uno, in Ferrari dal 2019, sogna la vittoria del suo primo Mondiale dopo un 2024 di grande crescita. LĄŻaltro, appena arrivato a Maranello, esordir¨¤ in rosso per la prima volta a 40 anni dopo aver gi¨¤ vinto sette titoli iridati. Sono Charles Leclerc e Lewis Hamilton, i piloti che il Cavallino schierer¨¤ in griglia nella nuova stagione di F.1. E mentre gi¨¤ ci si interroga su come sar¨¤ la loro convivenza nel box, ad agevolare lĄŻadattamento del nuovo duo Ferrari ci sono caratteristiche tecniche e preferenze di guida che vanno nella stessa direzione.?
i precedenti
ĄŞ ?Nel corso del 2024 ¨¨ stato evidente che la fiducia dei piloti nel comportamento delle rispettive monoposto abbia avuto un peso fondamentale. La certezza di poter spingere al massimo sfruttando la vettura secondo il proprio stile di guida ha spesso fatto la differenza pi¨´ dellĄŻincremento di carico aerodinamico o di efficienza ricavati con gli aggiornamenti. Non sorprende che durante lĄŻanno, a parit¨¤ di vettura e sulla stessa pista, i riscontri dati da due piloti compagni di squadra siano stati spesso discordanti, come nel caso di Hamilton e Russell, ma anche di Leclerc e Sainz, a causa dei loro diversi stili di guida. Ci¨° che sembrava funzionare meglio per uno, metteva in crisi lĄŻaltro, e viceversa.?
il nuovo team
ĄŞ ?Che Leclerc e Hamilton abbiano uno stile di guida quasi sovrapponibile assume quindi una rilevanza non secondaria in vista dellĄŻinizio della stagione. Entrambi i piloti portano molta velocit¨¤ in ingresso di curva, ritardando la frenata per poi premere a fondo sul pedale del freno impostando la curva con un movimento dello sterzo molto deciso. Da quel punto in poi, gestiscono la rotazione della vettura in modo tale da correggere lĄŻeventuale sbandata del retrotreno, "telegrafando" con lĄŻacceleratore a centro curva, pronti a premere a fondo non appena la monoposto si allinea in uscita. Questa loro prerogativa richiede un avantreno molto preciso in inserimento di curva, mentre non rappresenta un problema lĄŻalleggerimento del retrotreno che induce il sovrasterzo. I due piloti della rossa prediligono cos¨Ź una vettura sovrasterzante da gestire nella fase centrale della curva, ma che permetta una velocit¨¤ pi¨´ elevata in ingresso. Si tratta di un comportamento dinamico che le attuali monoposto a effetto suolo hanno molto meno rispetto al passato, essendo tendenzialmente sottosterzanti. Ma ¨¨ una caratteristica modificabile sia a livello di assetto che nel concetto aerodinamico stesso, attraverso la distribuzione del carico, e nella risposta dinamica delle sospensioni.?
gioco di squadra
ĄŞ ?Per la Ferrari sar¨¤ dunque molto vantaggioso avere due piloti che adottano uno stile di guida simile. Questo dovrebbe portare a una definizione pi¨´ rapida del set-up della vettura e nei fine settimana con "Sprint race" lĄŻaspetto risulter¨¤ ancora pi¨´ rilevante, avendo meno tempo a disposizione per valutare gli assetti. Anche la delibera dei pacchetti di sviluppo potr¨¤ godere di un riscontro uniforme e il team potr¨¤ valutarne lĄŻefficacia senza incertezze. Un altro pilota della Ferrari prediligeva un ingresso in curva veloce con una fase di frenata ritardata e puntava su una traiettoria che riducesse la fase centrale di curva, cos¨Ź da allineare il prima possibile la monoposto in uscita. Quel pilota ¨¨ Michael Schumacher e il suo stile ricorda quello di Hamilton e Leclerc. Un tratto di buon auspicio per la neonata coppia rossa, che gi¨¤ punta nella stessa direzione, con un solo obiettivo: vincere.
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