La nuova monoposto di Maranello brilla per un equilibrio aerodinamico che d¨¤ trazione, precisione in inserimento e ottima gestione dei pneumatici. L¡¯approccio di cambiare solo dove necessario ¨¨ stato vincente
Nelle prime tre gare del Mondiale 2024 di F1, i tecnici di Maranello hanno ottenuto tutte le conferme che speravano di avere dalla pista. La Ferrari?SF-24, infatti, si ¨¨ dimostrata un grande passo in avanti rispetto alla SF-23, da cui non ha ereditato i difetti che avevano impedito alla vettura dello scorso anno di essere pi¨´ competitiva. Il bilanciamento della vettura, infatti, rappresenta forse il punto di forza pi¨´ evidente, ma non l¡¯unico. Colpisce la capacit¨¤ di gestire gli pneumatici, non solo grazie al bilanciamento aerodinamico, ma anche ad un ottimo lavoro delle sospensioni, che garantiscono trazione in uscita di curva e precisione di inserimento dell¡¯avantreno.?La SF-24, non si pu¨° dire sia al livello della Red Bull RB20, considerando il tracciato di Melbourne, teatro dell¡¯ultima doppietta ¡°rossa¡± non probante sotto il profilo aerodinamico puro, ma ¨¨ corretto sottolineare che, sia al Albert Park, sia a Jeddah, la SF-24 si sia dimostrata la vettura che soffrisse meno il graining, indotto soprattutto dalle raffiche di vento laterale
punti fissi conservati
¡ª ?In sostanza, la SF-24, rappresenta una valida piattaforma su cui applicare i prossimi sviluppi. Ovvero, la comprensione del suo comportamento da parte dei tecnici, appare totale, senza incertezze e ¨¨ certamente figlia di una lavoro iniziato sulla monoposto precedente. Intendiamo dire che i limiti della SF-23, rappresentati soprattutto dalla sua incostanza prestazionale tra qualifiche e gara, ovvero dalla sua incapacit¨¤ di replicare in gara le prestazioni sul giro secco, siano stati superati grazie anche al mantenimento di alcuni punti fissi, ritenuti in ogni caso validi anche sulla SF-23. Se, infatti, l¡¯impressione che da osservatori esterni si poteva trarre dalla scelta di lasciare gli schemi delle sospensioni inalterati, ovvero push rod anteriore e pull posteriore, ma con geometrie profondamente modificate, era che fosse troppo conservativa, a posteriori, pare corretto sostenere abbia rappresentato uno dei punti di forza. Intendiamo dire, che mentre il concetto aerodinamico ¨¨ stato profondamente rinnovato, i tecnici di Maranello hanno potuto pi¨´ facilmente trovare gli aggiustamenti dinamici funzionali alla nuova veste aerodinamica, senza dover ripartire da zero, come sarebbe stato nel caso fossero stati invertiti gli schemi sospensivi per copiare la configurazione Red Bull. Insomma, l¡¯approccio pragmatico di cambiare anche profondamente ma solo dove necessario, ha consentito di sfruttare in modo efficace le informazioni che erano state raccolte sulla ¡°scorbutica¡± e ¡°incostante ¡° SF-23.
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fondo e fiancate
¡ª ?In Giappone, sede del prossimo GP nel week end del 7 aprile, secondo recenti dichiarazioni di Fred Vasseur, la SF-24 non dovrebbe essere caratterizzata da novit¨¤. Pare comunque corretto riportare la voce secondo cui a Suzuka avrebbe potuto essere introdotta una versione modificata dell¡¯attuale fondo che ha debuttato in Bahrain. La modifica si sarebbe concentrata nella sezione centrale, all¡¯altezza dei profili convogliatori inferiori. Vero o meno che sia il debutto in questo fine settimana, ¨¨ interessante considerare l¡¯aspetto dello sviluppo in s¨¦, anche nel caso in cui dovesse essere introdotto non prima di Imola, accanto alla prevista revisione delle fiancate, diverse nel loro profilo, ma soprattutto nella sezione delle imboccature. Insomma, ¨¨ corretto ribadire che le idee a Maranello sono gi¨¤ ora chiare su come procedere nell¡¯evoluzione della vettura, senza perdere le valide caratteristiche dinamiche che le appartengono.
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