Lillo su due ruote: "Io motociclista a 50 all'ora"

Il famoso comico e attore originario di Roma racconta il suo amore per le due ruote: dalla Vespa alla Guzzi California fino all'attuale Honda Shadow, tutte le moto che ha posseduto e mantenuto con cura

Il suo vero nome è Pasquale Petrolo, classe '62 e nato a Roma: Lillo è protagonista di successi televisivi, radiofonici e teatrali. A settembre uscirà su Prime Video la seconda stagione della serie Sono Lillo. Lo abbiamo incontrato al Filming Italy Sardegna Festival dove abbiamo parlato della sua passione per le moto, anche se di motori, ammette: "Non me ne intendo molto". Il senso di libertà è ciò che lo porta a continuare a usare le due ruote: dalla sua prima Vespetta 50 ha avuto solo moto ben tenute negli anni, e oggi vanta il possesso di una Honda Shadow.

Qui i volti noti beccati da Autovelox

Raccontaci del tuo rapporto con le moto.?
"Ho una Honda Shadow, una custom che devo curare poco. Diciamo che gli faccio il tagliando e stop: sono un tipo che se ne intende poco di motori, ma le moto mi piacciono come oggetti. Mi incantano. Quando uso la mia Shadow sono un tipico motociclista custom: vado a 50 km/h, mi godo l’aria e i panorami".

Che cosa ti piace delle due ruote??
"Il senso di libertà. Il fatto di non stare rinchiuso dentro un abitacolo, ma di essere a contatto diretto con l’aria, mi affascina".

Da ragazzo qual è stato il tuo primo motorino??
"Una Vespetta 50. Dopo quattro anni che insistevo coi miei, un giorno finalmente hanno ceduto e mi hanno comprata la Vespa. Mi piacerebbe riaverla, giusto per una questione affettiva. Con i primi guadagni poi mi sono comprato una Guzzi California, ma era troppo impegnativa per me. Dopo la Vespa non ho avuto scooter, ho sempre preferito le moto, che ho utilizzato per parecchi anni. Infatti nella mia vita ho avuto poche moto: una Guzzi, una Triumph e ora una Shadow".

Con la Vespa dove ti piaceva andare??
"Giravo per Roma, la mia non era nemmeno truccata. Un giorno ho fatto Roma - Torvaianica. Mi è sembrato un viaggio infinito".

Che viaggio ti piacerebbe fare con la tua Shadow??
"Recentemente ho girato l’Ogliastra e la Sicilia. Mi piacerebbe girare il Nord America, magari affittando una moto lì".

Invece hai una moto dei sogni??
"A dire la verità no. Dopo 13 anni con la Shadow non potrei tradirla. Sono affezionatissimo e non cambierei la mia Honda con nessun’altra moto. Dopo così tanti anni si crea una specie di rapporto simbiotico".

Per caso hai dato un nome alla Shadow??
"No, fino a questo punto non sono arrivato", ride.