Riccardo Scamarcio: "Dalla Fiat Tempra alla Lancia 037 l'auto è libertà"

L'attore interpreta Cesare Fiorio nel film "Race for glory - Audi vs Lancia" di Stefano Mordini che racconta l'impresa del Mondiale Rally del 1983. La sua carriera automobilistica è però iniziata molti anni prima

Nel mondo del rally il 1983 è l’anno in cui si fece la storia, l’anno di Davide contro Golia, quello in cui lo sfavorito team Lancia, guidato dal carismatico Cesare Fiorio, affrontò il potente team Audi in una delle più grandi rivalità della storia dello sport. A interpretare Fiorio è Riccardo Scamarcio, attore pugliese dal repertorio invidiabile sul grande schermo. Per Autovelox racconta l'esperienza sul set durante le riprese di Race for Glory: Audi vs Lancia di Stefano Mordini (al cinema): non ha perso l'occasione di mettersi al volante della storica Lancia 037 a due ruote motrici.

Cosa ti ha spinto a co-produrre e interpretare questa storia che ha segnato il motorsport?
"Non la conoscevo. Anni fa mi sono imbattuto in alcuni video sul rally del 1983. Mi sembrava ci fossero degli elementi per farne un film. C’era il fatto che il team Lancia, capitanato da Fiorio e dato per sfavorito contro l’imbattibile Audi Quattro, riuscisse in un’impresa; c’era il modus operandi che ha sempre contraddistinto gli italiani, la nostra capacità di fare a nozze coi fichi secchi, la nostra umanità e specificità che in questo caso è più potente dell’arroganza dei soldi e della tecnologia tedesca".

Ti sei messo alla guida della Lancia 037?
"Certo, è la prima cosa che ho fatto quando sono arrivato sul set, ed è capitato più di una volta. (sorride, ndr). Con quelle macchine è un altro modo guidare: hanno il cambio e la frizione durissimi. Lo sterzo invece è super sensibile. ? una sensazione di guida molto interessante Nel corso delle riprese abbiamo avuto dei campioni di rally e dei piloti stunt".

Quali sono state le prime auto che hai guidato?
"A 12 anni con la Fiat Tempra station wagon di famiglia mi sono schiantato contro il garage di casa ad Andria. A 13 anni ho imparato a guidare con una Citroen Lna, mentre più in là fregavo la Micra a mia madre per andare a prendere a scuola la fidanzatina. Le auto per me sono sinonimo di libertà".

Hai un viaggio che porti nel cuore?
"La scorsa estate sono andato a Budapest per girare un film (Modigliani di Johnny Depp, ndr). Mi piace macinare chilometri. Con l’auto sei libero di fermarti se hai voglia e di schiacciare se sei in ritardo".

Hai invece un’auto dei sogni?
"Si, ne ho un paio... (sorride, ndr). Mi piace la Ferrari 348 blu cabrio con interni in pelle color cacao. Adoro le auto vintage. Ho una Jeep Cherokee limited edition del 1991, 6 cilindri in linea. ? pazzesca. Ha i sedili elettrici, e parliamo del 1991. Ho anche una 500 del 1960 targata Bari e altre auto, ma fermiamoci qui…".