L'attore ama salire in sella e andare a percorrere le strade di montagna. La sua Multistrada ha un dettaglio che la rende diversa da tutte le altre. E il campione del cuore ¨¨ il Dottore
Stefano Accorsi ¨¨ arrivato a Venezia come ospite della Lounge Campari, allestita alla Mostra del Cinema, non sul suo mezzo preferito. Tuttavia l'occasione ¨¨ pi¨´ che buona per parlare di motori. Si parte dai giri sulle strade di montagna con una Ducati Multistrada Rally unica, che ha una personalizzazione speciale legata Veloce come il vento, un film che l¡¯attore bolognese ha amato tanto. "Andare in moto mi cambia lo stato d'animo. ? un mezzo che ha la capacit¨¤ di proiettarti altrove e poi si attivano molti canali emotivi. Non tutto deve essere comodo nella vita e la moto ti regala anche una sensazione di allerta che serve". Accorsi desidera fare altri film incentrati sul mondo dei motori che raccontino anche qualcosa sul mondo di oggi. E sul pilota del cuore dice: "Quello che ha Valentino Rossi non lo ha fatto nessuno".
Stefano, quest¡¯estate ti sei avventurato con la moto sulle Alpi della Valle d¡¯Aosta. Com¡¯¨¨ andata??
"Ho fatto quello che si fa con le moto: me la sono goduta. Quel posto ¨¨ il regno naturale per la mia Ducati Multistrada Rally. La cosa pi¨´ bella ¨¨ quando esci dall¡¯autostrada e inizi a fare le curve. Che divertimento! Con questa moto puoi andare da solo o in due, carico o scarico, e te la godi sempre. Se avessi avuto pi¨´ tempo avrei fatto tutta la vacanza in sella".
Hai una Multistrada speciale.?
"S¨¬, ¨¨ personalizzata: sul manubrio ha una frase incisa ¡®Vacca boia¡¯, che mi ricorda Veloce come il vento, un film che ho amato. In principio dovevo pronunciare in una scena una battuta pi¨´ scurrile, ma non ci piaceva. Poi al primo ciak del primo giorno di riprese mi esce durante una pausa tra due frasi un "Vacca boia". Quella frase ¨¨ diventa identificativa del personaggio di Loris. Mi piace perch¨¦ racconta la mia terra (l¡¯Emilia, ndr) e tanti stati d¡¯animo".
Quando guidi come deve essere il tuo stato d¡¯animo?
"Qualsiasi, perch¨¦ la moto ha la capacit¨¤ di cambiarlo. Anche in un tragitto urbano, davanti a un semaforo, cominci ad assaporare la libert¨¤ e la voglia di viaggiare. L¨¬ partono ricordi di ogni genere. Anche in citt¨¤ preferisco usare le due ruote perch¨¦ ti proiettano altrove. E mi piace il fatto di non essere comodo, il fatto che la moto ti regali la sensazione di libert¨¤ e di allerta, aspetto importante nella vita".
Sulle Alpi quali sono stati i tuoi pensieri e a quale viaggio ti proiettavi?
"Avrei voluto rifare la route des Grandes Alpes, ma non ci sono riuscito. Prima o poi ci ricasco. Comunque appena rientro a Milano e ho un giorno libero vorrei fare, con un amico, il giro delle Alpi Apuane e del piacentino. Quando sono in moto la testa pensa a progetti, a idee; in me si attivano molti canali emotivi. Mi piace anche ascoltare la musica, non sono un purista".
Ti piacerebbe lavorare a un altro progetto sui motori o su un pilota in particolare?
"S¨¬, molto. La cosa importante sono sempre i personaggi. Ci siamo accorti che alcuni film sportivi, come Veloce come il vento o Il campione (sempre con Accorsi, ndr), fondano la propria solidit¨¤ proprio nei personaggi e nella narrazione. Lo sport viene raccontato molto bene in tv e non puoi competere su quel terreno. Mi piacerebbe realizzare un progetto che avesse a che fare con un pilota e che avesse un'eco nel mondo di oggi, che coniugasse il mondo dei motori e il pianeta che sta cambiando, l¡¯arte e la scienza".
Hai un pilota del cuore??
"Quello che ha fatto Valentino Rossi con la moto, quello che ¨¨ riuscito a portare sulla pista e tra le persone, non ¨¨ riuscito a farlo nessuno. Era forte anche la sua consapevolezza comunicativa. Ci sono stati altri grandi piloti che ci hanno toccato l¡¯anima, forse perch¨¦ pi¨´ eroi solitari e maledetti. Valentino ¨¨ altra roba".
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