Neri Marcorè, dopo Zamora il sogno su due ruote: "la moto è libertà"

In vista dell'uscita sul grande schermo del film Zamora, l'attore e neoregista marchigiano racconta la scelta delle auto nel lungometraggio e la sua predisposizione alle due ruote: il sogno è di girare l'Europa in piena libertà. Sulle auto, i ricordi delle piccole Fiat di famiglia

Un interesse (e un desiderio) per i viaggi in moto e poi l'automobile usata tanto per le tournée teatrali. ? un inedito Neri Marcorè che racconta il suo rapporto con i motori. Dal 4 aprile è in sala Zamora, primo film da regista, liberamente ispirato al libro omonimo di Roberto Perrone. Nella vicenda ambientata negli anni 60, in cui il calcio è metafora e rappresentazione dei rapporti di potere, c'è anche spazio per una Fiat 600.

Nel film ci conduci negli anni 60 e ovviamente non manca il parco auto dell’epoca.?
"Le automobili di quel periodo sono meno performanti rispetto a oggi, hanno spazi angusti, ma hanno un fascino straordinario. Al protagonista (Walter, ndr) abbiamo affibbiato una Fiat 600, un’auto non pretenziosa, però era un po’ più grande rispetto alla 500. Erano anni in cui si aveva una certa cura per le macchine e la voglia di mettersi in ghingheri, un aspetto che si è perso nel corso del tempo".

Neri, facciamo un passo in avanti rispetto al film. Qual è stata la tua auto a 18 anni?
"I miei genitori avevano una Fiat 128, mio zio invece una 850 rossa che non utilizzava. Per un periodo l’ho usata io. Quando ho potuto scegliere ho comprato una Peugeot 405. Era il periodo in cui iniziavo a girare l’Italia da un teatro all’altro".

Oggi fai ancora molto teatro. Ti sposti ancora in auto?
"Sì, mi piace molto guidare. Ho una X1 elettrica e una moto 1200 della Bmw. Mi piace l’idea dell’elettrico. Certo c’è il problema dello smaltimento delle batterie, ma possono essere riconvertite. ? un modo diverso di guidare, più rilassato e devi calcolare i tempi di ricarica".

Hai un viaggio del cuore?
?"La moto mi dà un senso di maggiore libertà, anche se l’auto è una specie di mini abitazione. Guidare una due ruote mi dà l’idea di poter andare ovunque. Mi diverto infatti a guidare su sterrato e su strada. Mi piacerebbe girare l’Europa senza fretta. Sto aspettando il momento giusto".

Hai già pensato a qualche tappa?
?"Adoro la Francia, partirei da lì. Ho già fatto un viaggio con la mia famiglia risalendo un canale. Vorrei conoscere meglio quel territorio, poi proseguirei per i Paesi Bassi, i paesi scandinavi e punterei verso l’Europa dell’Est".