L'attore, comico e conduttore televisivo ama spostarsi tra le strade della sua citt¨¤, Roma, solo con il suo "fedele" Aprilia Scarabeo 300 S e tra?Senna e Schumacher il pilota del cuore ¨¨ il campione brasiliano
Abbiamo incontrato Riccardo Rossi al Capalbio Film Festival dove era presente come ospite. Un¡¯occasione per parlare con l'attore, comico e conduttore televisivo della sua passione per le due ruote, che lo accompagna fin dall'adolescenza tra le strade della sua citt¨¤, Roma. Infatti, il suo "fedele" Aprilia Scarabeo 300 S ¨¨ il mezzo preferito per spostarsi nel traffico della capitale. Ci parla di ricordi motoristici, di miti come Senna e Schumacher, e della sua canzone preferita che adorava ascoltare in motorino negli anni ¡¯80. Era September degli Earth, Wind & Fire.
Riccardo, che guidatore sei??
"Sono un po¡¯ nervoso. A Roma me la giostro con lo scooter, l¡¯unico modo possibile per muoversi in citt¨¤. Sono stato un vespista. Ho avuto varie Vespe, vespette e vesponi. Ho avuto anche Ciao e Boxer. Poi sono passato, con una certa difficolt¨¤, allo scooter. Prima ho comprato uno Scarabeo Aprilia 150, poi sono passato al 300, che conservo molto bene e uso tuttora. ? pesante da gestire, ma ¨¨ molto comodo e stabile".
Qual ¨¨ stato il tuo primo motorino da adolescente?
"Un Ciao giallo pesca meraviglioso con la scritta in corsivo. Poi ho avuto un Peugeot 103. Ricordo che pulivo la candela con la carta vetrata per non comprarla e spendere 1500 lire (ride). Poi ho avuto una Vespa PX e un Vespone 125 usato che mi ha dato tante soddisfazioni".
Che cosa combinavi a Roma da ragazzo in motorino?
"Facevo di tutto. Ero il re del contromano. Per quattro anni ho fatto il pony usando il mio motorino. Roma la conosco molto bene anche grazie a questa bella esperienza. Usavo il Tutto Citt¨¤ e cos¨¬ le vie non te le dimentichi pi¨´. Adesso tutti quanti usano il navigatore. Ho imparato anche ad ascoltare i rumori del motore e a capire quando c¡¯¨¨ qualcosa che non va prima di andare dal meccanico".
Sei patito di motorini, ma sappiamo che hai un debole per Schumacher.
"Michael Schumacher ¨¨ il pilota che ricordo meglio. In quel periodo di grandi vittorie seguivo molto la Ferrari del team di Jean Todt. Una volta per Carramba (la trasmissione di Raffaella Carr¨¤ ndr) sono stato a Vallelunga nei box insieme ai meccanici. Che spasso! Ricordo che mi hanno fatto alzare l¡¯auto da muso. Era una piuma".
Il pilota del cuore per¨° ¨¨ Senna.
"S¨¬, con la sua aria malinconica. Ricordo perfettamente quell¡¯incidente a Imola. Ho lavorato con Carol Alt prima che avesse una storia d¡¯amore con lui. Quando viene raccontato nei documentari o nei servizi in tv, magari con bossa nova brasiliana come sottofondo, mi si gonfia il cuore. Oggi pensando anche a Schumacher, che ¨¨ in quello stato dopo un incidente stupido sugli sci, ¨¨ doloroso".
Sappiamo quanto sei patito di musica. C¡¯¨¨ una canzone che ascoltavi in motorino per le vie di Roma?
"Quando ¨¨ uscito il primo walkman era il 1980, in piena era motorino. Indossavo le cuffie, allora non era obbligatorio il casco e se ci penso mi metto le mani nei capelli. Ascoltavo September degli Earth, Wind & Fire, il mio gruppo preferito. Mi dava una carica pazzesca ogni volta che uscivo. Avevo tutta la vita davanti. Era una sensazione meravigliosa".
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