Gianna Nannini: "La moto, il vento e il senso di libertà"

La cantante ama le due ruote. Non si può dire lo stesso delle quattro. Il suo rapporto con i motori raccontato in occasione dell'uscita del film "Sei nell'anima"

Libertà e gite spensierate. La cantante Gianna Nannini, incontrata in occasione dell'uscita del biopic di Cinzia TH Torrini?Sei nell'anima (su Netflix), ha sempre avuto una grande passione per le moto. Dalla Honda che ancora oggi conserva in garage ai numerosi viaggi tra asfalto e sterrato. E quella volta in cui chiese al pilota e fratello Alessandro di insegnarle a fare le curve in auto.

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Il film Sei nell’anima incomincia con una domanda: "Cos'è la felicità?" E tu rispondi: "Un bicchiere di vino, un pianoforte e una moto in giardino". Che cosa rappresenta per te la moto??
"La moto per me è zen. Oggi la tengo in garage. La prima moto l’ho avuta a 16 anni, era una Honda 125, me la comprò il mio babbo. Poi, quando mi sono trasferita a vivere da Siena Milano, ho comprato la mia prima moto usata, era una Honda 500 Custom, che ho tuttora, e che curo: ogni tanto cambio dei pezzi e faccio dei giri nella campagna toscana. Anche se, devo ammettere, la uso un po’ meno rispetto ad allora".

Che sensazione ti danno le due ruote?
"Un senso di libertà. Da ragazza andavo in giro senza casco e mi sono fatta male due volte. Mi piaceva il vento in faccia. Non a caso la mia prima vera canzone è stata Vento".

Dove ti piace andare in moto??
"Un po' dappertutto, tranne che nei percorsi cross. Non sono tanto brava. Ho fatto il giro della Corsica e della Sardegna in tenda. Ora vo’ (in toscano, ndr) in albergo", ride.

Hai mai sfidato tuo fratello Alessandro in macchina??
"Ho un aneddoto da raccontare. Una volta volevo imparare a fare le curve e gli sono andata dietro con una macchina a noleggio. Mi sono schiantata contro un muro a Siena, invece di fare la curva. Lui non mi vedeva più ed è tornato indietro e mi ha detto: "Giannina te l’ho sempre detto che devi solo cantare". Questo è il mio rapporto con le auto".

Hai un viaggio del cuore??
"In Corsica, Sardegna e in Sicilia. Sono andata anche a Parigi in moto. Ricordo che ero a Londra e ho venduto tutti gli ori che avevo addosso, anche la catenina della comunione, e mi sono comprata una 250. Un’altra Honda con cui ho fatto il giro dell’Olanda e del Belgio, fino ad arrivare a Parigi".