Autovelox, Matteo Martari: "Idolo Colin McRae, passione Ferrari"

L'attore che sarà nella nuova stagione di Cuori è stato iniziato ai motori dal padre con F1 e MotoGP. Ha girato in pista con una rossa ma nella vita di tutti i giorni usa una familiare sobria

A settembre su Rai 1 Matteo Martari sarà tra i protagonisti della seconda stagione di Cuori. Con l’attore, intercettato al Figari International Short Film Fest, parliamo del suo grande amore oltre la recitazione: i motori. Ci racconta come si è avvicinato al mondo delle quattro ruote, grazie al padre, appassionato di rally, del suo idolo Colin McRae e di quella volta in sella con Pecco.

Come è nata la tua passione sfrenata per i motori?
"Hai detto bene: sfrenata. ? nata grazie a mio padre, è lui il diretto responsabile di questa grandissima passione. Sin da piccolo mi portava a vedere i rally, tra cui la storica Due valli di Verona: non mi sono perso una corsa. Anche quando eravamo in vacanza in Valle d’Aosta andavamo a vedere qualche tappa del campionato e le notturne. E poi la domenica era il giorno della F1 e della MotoGP".

Immagino che avrai un pilota di riferimento.?
"Colin McRae per me è l’espressione di guida migliore. Poi ci sono altri mostri sacri come Senna e Schumacher. Se ci spostiamo nel mondo delle due ruote mi ha fatto saltare sulla sedia diverse volte Valentino Rossi. Oggi come oggi mi esalta Pecco, con lui ho anche fatto un giro in pista seduto dietro. ? stato un momento importante", sorride Matteo.

Che guidatore sei?
"In città sono estremamente prudente, guido piano. Se trovo la strada libera o se sono in pista mi diverto. Nella mia testa comunque penso di guidare molto meglio rispetto alla realtà dei fatti".

Che auto usi?
"Ho una station wagon molto sobria, ma ho avuto la fortuna di togliermi grandi soddisfazioni. Ho provato grandi motori a trazione posteriore, li adoro, anche se ho molto più confidenza con la trazione anteriore. L’emozione di portare un posteriore è di un altro livello comunque".

Che macchina ti ha esaltato di più?
"Ho provato in pista una Peugeot 308 Tcr e una Ferrari 458. Wow!".

Hai una macchina dei sogni?
"La Ferrari. "e volessi sognare di più e provare un’emozione di tutt’altro genere ti direi la Mercedes SL Ali di Gabbiano".

Qual è stata la tua prima auto?
"Una Renault 5 GT turbo. Ho iniziato fortissimo - sorride Matteo - anche questo è merito dei miei genitori che mi fecero una promessa. Desideravo il motorino da molto piccolo, ma me lo hanno negato. Mi hanno detto: “Se lo vuoi, te lo compri”. Abbiamo barattato però l’auto ai 18 anni. E così è andata. La Renault 5 l’hanno scelta loro".

Hai invece un viaggio che ti porti nel cuore?
"Qualche estate fa ho fatto un bellissimo giro delle Dolomiti con un’Audi RS4 Station. Tanta roba".