glossario
Neve facile o neve difficile: ma sapete quale ¨¨ la differenza?
Chi ha una qualche dimestichezza con lo sci, senza essere necessariamente un campione, sa che la neve pu¨° avere tante declinazioni diverse: caratteristiche fisiche del manto, dovute a una serie di fattori ambientali, che hanno differenti effetti sulla sciata sia in termini di comportamento tecnico che in termini di resa emotiva dell'azione. Ma quando sentiamo gli atleti parlare di "neve facile" o "neve difficile" cosa dobbiamo intendere?
tipi di neve
¡ª ?Senza entrare troppo in ambito scientifico, quando sciamo possiamo avere a che fare con diversi tipi di superficie nevosa. La neve asciutta (polverosa) ha una consistenza farinosa e risulta molto leggera: si poggia al suolo ma non si compatta troppo velocemente. Quando la neve ¨¨ umida, carica di acqua, diventa pesantissima e sotto l'effetto delle temperature pu¨° formare cumuli pericolosi (gli sci possono "sbatterci" contro) o una crosta fastidiosa e pericolosa, perch¨¦ appare compatta in superficie ma pu¨° sfaldarsi al nostro passaggio. La neve lavorata dai "gattisti" durante la sera/notte, al termine della giornata di sci, pu¨° essere compatta al mattino ma trasformarsi durante la giornata per effetto della temperatura, dell'umidit¨¤ e del vento, che pu¨° spostare neve e creare accumuli fastidiosi/pericolosi. Per esempio una neve umida sar¨¤ molto dura al mattino presto, rilascer¨¤ acqua durante il giorno se la temperatura sar¨¤ elevata e torner¨¤ a formare un sottile strato ghiacciato di notte quando la temperatura scender¨¤ ancora. In base alle caratteristiche della neve, la sciata risulter¨¤ avere effetti diversi.
la neve per le gare
¡ª ?Piccola premessa: la neve per le gare in pista ¨¨ sempre "preparata"; anche quando ¨¨ in corso una nevicata, il fondo sar¨¤ stato lavorato nei giorni precedenti dagli organizzatori. Questo perch¨¦ gli atleti di altissimo livello sviluppano una sciata particolarmente performante, scaricano sul terreno tanta forza muscolare unita a una tecnica estrema: hanno quindi bisogno di un fondo che sia particolarmente compatto e resistente alle sollecitazioni attivate dagli atleti, che spingono tanto sulla neve e la tagliano molto in fase di curva per innescare la reazione elastica degli sci e aumentare la velocit¨¤ di percorrenza. Se la neve fosse troppo "morbida", le piste di Coppa del Mondo - ma anche a un livello inferiore - dopo pochissime discese diventerebbero impraticabili per gli atleti successivi, per le troppe gobbe che si verrebbero a formare attorno ai pali/alle porte soprattutto nelle discipline tecniche. Ecco perch¨¦ le piste vengono "barrate", cio¨¨ indurite con una lavorazione particolare e l'utilizzo di acqua iniettata in punti strategici e mischiata con agenti chimici, via via diventati anche pi¨´ rispettosi dell'ambiente, che reagiscono al contatto con i cristalli di neve. Quindi, una pista da gara risulter¨¤ sempre con un fondo durissimo per la sensibilit¨¤ dello sciatore comune, sia pure di alto livello tecnico. Ma la lavorazione non ¨¨ l'unico fattore che determina il tipo di neve, che anzi dovr¨¤ sempre fare i conti con le condizioni atmosferiche.
neve facile
¡ª ?Che cosa si intende per neve facile??? una neve sostanzialmente asciutta, compatta ma relativamente morbida - in relazione appunto alla forza degli atleti - e con una tenuta equilibrata. Lo sci si aggancia alla neve in fase di curva ma la presa resta bilanciata, naturale, ci si pu¨° "appoggiare" agli sci in curva ma la superficie della neve non cede sotto il passaggio - o cede solo in minima parte - e nello stesso tempo non accentua la presa della lamina. Se la neve fosse troppo morbida, l'atleta verrebbe frenato dalla superficie, e lo stesso effetto si avrebbe se la presa della lamina sulla neve fosse troppo accentuata, come se un coltello entrasse troppo nella superficie da tagliare e facesse fatica a uscirne velocemente. La neve facile ¨¨ meno selettiva, perch¨¦ gli sci tenderanno a vibrare meno in risposta alle sollecitazioni del terreno.
neve difficile
¡ª ?Per neve "difficile" si intende durissima, principalmente per le basse temperature unite all'alta umidit¨¤. La neve pesante, carica di acqua, viene lavorata per diventare solida e non cedere al passaggio degli atleti. Si indurisce molto e diventa ghiaccio quasi vitreo: per sciarci sopra bisogna avere intanto degli attrezzi specifici, con lamine affilatissime e una capacit¨¤ estrema degli sci di assorbire e disperdere le vibrazioni sviluppate dall'attrito degli sci stessi con la neve; naturalmente la forza fisica pu¨° fare la differenza su questo tipo di superficie, perch¨¦ chi ha molta potenza potr¨¤ aggrapparsi con meno difficolt¨¤ al fondo; la tecnica completa il quadro, perch¨¦ sapersi appoggiare bene sugli sci in condizioni precarie garantisce uno scivolamento migliore e quindi una linea pi¨´ fluida. Il fondo difficile ¨¨ sinonimo di selezione e ai massimi livelli sia gli organizzatori che i campioni preferiscono un fondo duro (ma praticabile...), perch¨¦ pi¨´ il percorso ¨¨ selettivo meno ¨¨ probabile che a primeggiare sia l'atleta con poca continuit¨¤ di risultati.
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