L¡¯Associazione Nazionale Esercenti Funiviari ha redatto un documento che presenta emergenze e necessit¨¤ del settore. Nove i punti chiave.
Alla vigilia dell¡¯avvio della stagione dello sci l¡¯ANEF (Associazione Nazionale Esercenti Funiviari) ha redatto un Manifesto che raccoglie le emergenze, le necessit¨¤, le proposte per una nuova centralit¨¤ delle terre alte: ¡°Siamo l¡¯unico argine allo spopolamento della montagna, ci assumiamo responsabilit¨¤ e chiediamo alla politica una legge per la montagna che riconosca il nostro ruolo e ci metta nelle condizioni di operare al meglio¡±, chiede la Presidente Valeria Ghezzi, appena confermata al timone dell¡¯Associazione. Il documento, oltre a ribadire l¡¯importanza degli impianti a fune come motore dell¡¯economia di montagna, definisce i passi e gli impegni futuri che saranno rivolti a garantire la sostenibilit¨¤ ambientale, economica e sociale della montagna. Vediamo quali sono i nove punti chiave del Manifesto.
Sostenibilit¨¤
¡ª ?¡°Per chi vive in montagna ambiente e territorio sono tutto: casa, prodotto, vita. Per questo il loro rispetto ¨¨ per noi sacro¡±, dice ANEF. ¡°Ci spaventa non poco un certo ambientalismo di facciata, utilizzato in modo strumentale e demagogico da chi non abita i territori di montagna. Perch¨¦ l¡¯unico circolo virtuoso possibile ¨¨ lo sviluppo socio economico dei territori come chiave per mantenerli abitati e il non-abbandono dei territori come chiave per il rispetto e la valorizzazione sociale e ambientale¡±.
Acqua
¡ª ?Essenziale per produrre neve in caso di necessit¨¤, e quindi di programmare la stagione sciistica, l¡¯acqua ¨¨ al centro del dibattito pubblico visti gli ultimi mesi particolarmente avari di precipitazioni. ¡°Per la produzione di neve, l¡¯acqua non viene in nessun modo sprecata n¨¦, tantomeno, inquinata. Semplicemente viene presa in prestito e trasformata in neve per essere poi naturalmente restituita in primavera nelle stesse condizioni idriche e sugli stessi versanti di prelievo¡±, specifica l¡¯Associazione, sottolineando inoltre l¡¯importanza dei bacini di accumulo in quota, utili anche alla Protezione Civile nella lotta agli incendi e all¡¯agricoltura.
Energia
¡ª ?Gli impianti di risalita sono ad azionamento elettrico cos¨¬ come i generatori per la produzione di neve. ¡°Affrontare i rincari, per aziende che sono energivore e che concentrano i consumi per 5 mesi all¡¯anno, ¨¨ uno sforzo che rischia di andare al di l¨¤ delle nostre capacit¨¤ e possibilit¨¤. Il rischio ¨¨ che le aziende pi¨´ piccole non ce la facciano. Chiediamo con forza che il governo riconosca in modo formale le aziende funiviarie quali energivore e le aiuti ad affrontare questa situazione di difficolt¨¤¡±, chiede ANEF, che ricorda come l¡¯energia passer¨¤ a pesare dal 10 al 30% nei bilanci degli imprenditori funiviari e che i rincari degli skipass, che si attesteranno tra il 5 e il 12%, copriranno soltanto l¡¯inflazione.
Presidio del territorio e sicurezza idrogeologica
¡ª ?Le comunit¨¤ di montagna si sono sempre occupate di mantenere e curare il territorio. Con l¡¯abbandono negli anni dell¡¯economia agricola e zootecnica questo ruolo ¨¨ stato assunto dagli impiantisti. Il rischio idrogeologico ¨¨ molto minore dove ci sono gli impianti di risalita. Siamo importanti anche come manutentori di un territorio delicato¡±, sottolineano gli impiantisti.
Lavoro
¡ª ?Gli impiantisti hanno appena rinnovato per il triennio 2022/2025 il CCNL. ¡°Abbiamo agito con grande senso di responsabilit¨¤ e rispetto verso i nostri lavoratori e la stessa responsabilit¨¤ l¡¯abbiamo trovata nelle organizzazioni sindacali¡±, ricorda ANEF. ¡°Quello stesso rispetto e senso di responsabilit¨¤ che chiediamo oggi alla politica nei confronti nostri e dei lavoratori con un intervento importante sul costo del lavoro e sul cuneo fiscale¡±.
Sicurezza
¡ª ?¡°La sicurezza ¨¨ un prerequisito di ogni impianto di risalita ed ¨¨ per noi fondamentale che il trasporto sia sicuro, come ¨¨, e che sia percepito chiaramente come tale. Per noi ¨¨ parte stessa del prodotto, abbiamo norme e protocolli che sono tra i pi¨´ restrittivi nel mondo e, anche statisticamente il trasporto pi¨´ sicuro ¨¨ quello a fune¡±, sottolinea l¡¯Associazione.
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Turismo
¡ª ?L¡¯ultimo Governo ha nuovamente istituito il Ministero del Turismo, un fatto che i funiviari hanno accolto con entusiasmo. ¡°? importante che il Turismo, con il suo 13% di PIL, abbia in Italia un ministero, una visione, una politica e una strategia coordinate, con un¡¯attenzione specifica su tutti i settori. La montagna italiana ¨¨ fonte di ricchezza, di diffusione del made in Italy. Le va data la giusta attenzione e va dotata di strumenti normativi adeguati¡±.
Valore socio economico della filiera della montagna
¡ª ?Gli impiantisti, con i loro 1.2 miliardi di euro di fatturato, rappresentano il motore dell¡¯intera filiera della montagna - che comprende hotel, ristoranti, rifugi, maestri di sci ecc. -, generando un indotto sull¡¯intero comparto pari a circa 8 miliardi di euro. ? essenziale quindi che la sostenibilit¨¤ venga intesa anche come economica e sociale oltre che ambientale¡±, ribadisce ANEF.
Importanza degli investimenti
¡ª ?¡°Servono investimenti e risorse per mantenere i nostri comprensori al passo con i tempi e competitivi¡±, conclude Anef. ¡°Non chiediamo assistenza ma semplificazione burocratica e supporto per poter continuare a investire in modo efficace le nostre risorse e continuare cos¨¬ a sviluppare e tutelare la montagna¡±.
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