Padre e figlio sono stati premiati nell¡¯ambito dei Garmin Beat Yesterday Awards
Gli occhi di Manu parlano molto pi¨´ della sua bocca. Ogni tanto guarda la targa poggiata sul tavolino e sorride. Poi guarda il pap¨¤ Roberto: ¡°Questa la portiamo alla mamma. ? anche sua. Lei ¨¨ una santa¡±. Si chiude cos¨¬ la lunga chiacchierata con Roberto e Manu Carnevali a margine della premiazione dei Beat Yesterday Awards, l¡¯evento annuale in cui Garmin fa premiare da professionisti gli amatori che si sono resi protagonisti di un¡¯impresa che li ha portati a superare i propri limiti. Roberto e Manu non solo li hanno superati, ma hanno fatto molto di pi¨´: si sono scoperti e sono riusciti a costruire un rapporto di comunicazione e comprensione reciproca che prima faticava a sbocciare.
Manu, che ora ha 21 anni, ¨¨ nato dopo soli 5 mesi di gravidanza, un prematuro estremo. Ha vissuto i primi 6 mesi della sua vita in terapia intensiva ed ¨¨ affetto da un disturbo dello spettro autistico. ¡°? un ragazzo intelligente ¨C spiega Roberto ¨C che, per¨°, nelle relazioni sociali, nel metodo che ha di rapportarsi con gli altri, ¨¨ un universo a parte. E non esiste un manuale di istruzioni, n¨¦ per noi, n¨¦ per lui¡±. Ecco, allora, che dopo tanto studio, tante chiacchierate con psicoterapeuti e tentativi di ogni genere, arriva la soluzione: uscire entrambi dalla propria zona di comfort. E le lunghe passeggiate in montagna, tra i colori e i profumi della natura hanno fatto il resto.
La montagna e¡ la musica
¡ª ?¡°Quando siamo in montagna c¡¯¨¨ poca gente in giro ed ¨¨ bellissimo ¨C racconta Manu con un sorriso canzonatorio ¨C e ho scoperto che pap¨¤ sa essere anche molto chiacchierone, a differenza di quando ¨¨ a casa¡±. Le chiacchiere di Roberto (proprio quelle da cui fuggiva quando partiva in trekking solitari, alla ricerca dei luoghi in cui giocava da bambino, sfuggendo al controllo di genitori e nonni), d¡¯altronde, hanno una funzione: ¡°Ho scoperto che parlare lo distrae anche dalla fatica¡±. Manu annuisce e incalza: ¡°Siamo diversi. Lui vorrebbe tanto restare in silenzio, ma io amo chiacchierare e allora dobbiamo trovare un compromesso¡±. E cos¨¬, tra una chiacchiera e l¡¯altra, hanno cominciato a conoscersi pi¨´ a fondo e sono arrivati a fare passeggiate anche di 15-20 chilometri con mille metri di dislivello. Tutto ¨¨ cominciato 5-6 anni fa e ¡°la montagna ¨¨ stata una sorpresa totalmente inaspettata¡± racconta ancora Manu che, con il tempo, ha scoperto una nuova passione oltre alla musica: ¡°Non vedo l¡¯ora che riapra la scuola di canto, anche perch¨¦ sono l¡¯unico intonato della famiglia¡±. Lo spettro dei suoi gusti musicali ¨¨ molto ampio, ma la musica leggera italiana degli anni ¡¯60 e ¡¯70 resta tra le preferite, con Battiato, i Nomadi e Vasco sul podio.
Quella volta coi lupi
¡ª ?¡°Dopo tanti anni ¨C racconta ancora Roberto ¨C sono davvero molte le vette che abbiamo salito insieme. Questa sperimentazione attraverso l¡¯attivit¨¤ fisica ha fortificato la nostra relazione, ha costruito un ponte, ci ha offerto un nuovo modo per generare empatia tra di noi. E vorremmo farla conoscere alle persone che, come noi, hanno a che fare con persone affette da autismo¡±. Perch¨¦ queste passeggiate hanno insegnato a Manu a gestire meglio l¡¯imprevisto, a controllare le reazioni istintive. Come quando erano sulla linea tra un lupo e due cinghiali. ¡°Avevo sentito un verso strano ¨C racconta Roberto ¨C e avevo intuito che non si trattasse di cani. Poi ho visto anche i cinghiali spaventati e ho capito. Ho detto a Manu di far piano e di allontanarci, non volevo allarmarlo¡±. ¡°Io per¨° avevo capito tutto ¨C lo interrompe compiaciuto il figlio ¨C e non gli avevo detto nulla per lo stesso motivo¡±.
Il contatto con la natura, con gli animali, ¨¨ stato determinante per cementare il loro nuovo rapporto: ¡°Un giorno, uno dei primi giorni che camminavamo insieme sull¡¯Appenino modenese ¨C ricorda Roberto ¨C Manu si ferm¨° e mi disse: ¡®Pap¨¤, guarda che bel panorama!¡¯. In quel momento cap¨¬ che si stava sbloccando qualcosa¡±. Fu la scintilla che accese un nuovo fuoco, che ora unisce un padre e un figlio che si sono trovati e non vogliono pi¨´ perdersi.
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