ITINERARI
Alto Adige: il Sentiero del castagno in quattro (facili) tappe
In Alto Adige ¨¨ tempo di T?rggelen, la tradizionale celebrazione delle castagne e del vino nuovo. In queste settimane i masi aprono le porte ai pellegrini dei sapori a km zero, offrendo loro il frutto del lavoro di un anno. Si gusta, si beve e si cammina . Gi¨¤, perch¨¦ il rito del T?rggelen ¨¨ itinerante. Per partecipare basta incamminarsi lungo il Sentiero del castagno, che si sviluppa per 61 chilometri dall'Abbazia di Novacella a Bolzano sulla sponda destra dell'Isarco. Per completarlo senza sottoporsi a tappe forzate occorrono quattro giorni.
Prima tappa Novacella-Velturno
Dall¡¯Abbazia di Novacella si seguono i segnavia del Keschtnweg (Sentiero del Castagno, in tedesco) facili da identificare in quanto riportano il disegno del frutto. Dopo qualche saliscendi si raggiunge Varna, il paese con il pi¨´ esteso castagneto della Valle Isarco. Si cammina sotto un tetto di foglie cui l'autunno ha donato tutte le tonalit¨¤ del rosso fino al maso Burger. Da qui, oltrepassati alcuni valloncelli si raggiunge il maso Villscheider per poi raggiungere la chiesetta di San Cirillo (XI secolo) e proseguire fino a Pinzago. La passeggiata continua per vie campestri fino al maso Sader. Una bella discesa tra i pini (eh s¨¬, ci sono anche loro) conduce infine a Velturno.
Seconda tappa Velturno - Barbiano
Appena lasciato Velturno s'incontra il maso Radoar, davanti al quale ¨¨ in funzione una speciale macchina per le caldarroste inventata dal proprietario. Si sale quindi verso l'antica residenza Moar zu Viersch, conosciuta come taverna gi¨¤ nel IX secolo. Da qui una comoda discesa raggiunge il paese di Pradello e il maso Hieng. Poco oltre, una galleria scavata nella roccia permette di sbucare nel cortile del Monastero di Sabiona, l'Acropoli del Tirolo, abbarbicata su una rupe che domina la vallata. E' un luogo di straordinario misticismo che si visita prima di tuffarsi verso Chiusa. Nella splendida cittadina medievale conviene fare il pieno di energie perch¨¦ qui inizia la salita che porta a Villandro e, di seguito, a Barbiano.
Terza tappa Barbiano -Renon (masi Leitach)
Da Barbiano si percorre per circa 3 km una stradina asfaltata fino all¡¯inizio del sentiero che porta alla chiesetta di Santa Verena. Si prosegue senza particolari dislivelli fino al maso Weidacher e all'isolato albergo Zuner. Raggiunto il maso Steidacher, il Sentiero del castagno entra nel vallone Finsterbach per poi, prendere quota fino al maso Falkner. La strada attraversa quindi due valloni, separati tra loro da un rilievo su cui sorge il maso Vigl, e con un continuo alternarsi di salite e discese raggiunge il maso Schmaleich. Da qui ai masi di Leitach ¨¨ quasi tutta discesa.
Quarta tappa Renon - Castel Roncolo (Bolzano)
Si parte ancora in discesa passando accanto ai ruderi di Castelpietra. Poco dopo il Sentiero sfiora i masi Tasenegger, Melterer e Bl¨¹mler e si inoltra in un canalone boscoso in cui svettano le Piramidi di terra di Auna di Sotto. Dal paese di Auna di Sotto si sale al maso Partschuner, da dove una discesa asfaltata porta a Signato (2.15 ore). Si scende ancora fino al torrente che scava il canalone Katzenbachtal. Oltrepassati il maso Spornberg e l'albergo alpino Ebnicher, inizia la discesa che porta alla meta: Castel Roncolo. Lo chiamano il ¡°maniero dipinto¡± perch¨¦ ospita il pi¨´ grande ciclo di affreschi a tema profano del Medioevo.
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