Nuova conquista per l¡¯appassionato scalatore siracusano: in Himalaya ha toccato con mano gli effetti del global warming anche sopra i 6.000 metri di quota
Si chiama Guglielmo Venticinque, soprannominato dagli amici ¡°Gulli¡± in omaggio a Gulliver per la sua inarrestabile voglia di viaggiare. Siracusano, appassionato di sport e di montagna, nel suo cassetto dei sogni realizzati aveva gi¨¤ messo la salita al Kilimangiaro. Per il 2023 l¡¯obiettivo era la cima dell¡¯Imja Tse, in Nepal, una vetta che sta cambiando volto a causa del cambiamento climatico, fatto che rendeva necessario concretizzare il progetto in tempi brevi. E cos¨¬ ¨¨ stato. Lo scorso 7 aprile ¡°Gulli¡± ¨¨ riuscito a issare la bandiera italiana sulla vetta a quota 6.189 metri.
La scalata dell'Imja Tse, in Nepal
¡ª ?La scelta dell¡¯Imja Tse, conosciuto anche come Island Peak, ha un significato particolare considerando le modifiche che anche le grandi catene montuose asiatiche stanno subendo a causa del global warming che sta cambiando la morfologia dei ghiacciai. Lo stesso Imja Tse che fino a poco tempo fa era considerata una vetta non particolarmente impegnativa ¨¨ diventato ben pi¨´ complicata. ¡°Questa montagna fino allo scorso anno era raggiungibile risalendo un ghiacciaio dalle pendenze non superiori ai 60 gradi, affrontabile con corde di sicurezza e ramponi¡±, racconta l¡¯alpinista. ¡°Il recente distacco di una seraccata ha per¨° creato una distesa informe e pericolosa da attraversare. Il pericolo crepacci, poi, ¨¨ sempre pi¨´ elevato¡±, sottolinea Gulli.
Importanza dell'acclimatamento
¡ª ?Dopo mesi di preparazione fisica, ¡°Gulli¡± a fine marzo arriva a Kathmandu, appoggiandosi all¡¯Elite Exped, societ¨¤ specializzata in questo tipo di spedizioni fondata da Nims Purja, star mondiale dell¡¯alpinismo. Da qui inizia la sua avventura in compagnia di Mingma Yangzi, scalatrice professionista e una delle poche donne sherpa autorizzate in Nepal.?L¡¯avvicinamento a piedi iniziato con una marcia di otto giorni lungo il Khumbu Trek, affrontato gradualmente superando solo 500 metri al giorno di dislivello per acclimatarsi in modo corretto, per poi dirigersi a Chhukhung (4.730m). Da qui ¨¨ scattato l¡¯assalto alla cima che ha richiesto circa sette ore per superare 1.400 metri di dislivello, di cui gli ultimi 300 metri su una insidiosa parete verticale.
Al limite delle proprie forze
¡ª ?¡°L¡¯Imja Tse¡±, dice Venticinque, ¡°per me ¨¨ stata l'impresa delle imprese, non lo dimenticher¨° mai. Mi ha portato vicino ai miei limiti fisici e tecnici, mi ha posto davanti a rischi che non so se vorr¨° pi¨´ prendere in futuro. Per me l'alpinismo ¨¨ un hobby e non voglio correre rischi fuori dal normale¡±. Ma possiamo stare certi che Gulli non rester¨¤ a lungo immune dal fascino di qualche altra montagna
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