Si disputer¨¤ nel Bresciano dal 21 al 23 maggio la Monte Prealba Up and Down, che assegna il titolo di campione italiano IUTA della 36 e 24 ore su sentieri. E che permette anche di correre accanto ai campioni della disciplina.
Il circuito di gara misura 8,7 chilometri con un dislivello di 582 metri. Sembra facile, nonostante alcuni tratti di salita molto ripidi e il terreno spesso insidioso che impone attenzione. Pi¨´ difficile sar¨¤ percorrerlo per 12, 24 o addirittura 36 ore consecutive. Giunta alla sesta edizione, la Monte Prealba Up and Down ¨¨ l¡¯unica prova di trail running di questo genere in Italia e proprio per la sua particolarit¨¤ ha fin da subito suscitato l¡¯interesse di molti dei principali campioni della disciplina e delle ultradistanze. La gara, che assegna il titolo di campione italiano IUTA (Associazione Italiana Ultramaratona e Trail), si disputer¨¤ dal 21 al 23 maggio a Bione, in provincia di Brescia, ed ¨¨ organizzata dal Bione Trailers Team (www.bionetrailersteam.it).
Un¡¯esperienza fuori dal comune
Correre in circuito, per quanto non breve, per un tempo tanto lungo richiede una grande forza mentale ma allo stesso tempo offre esperienze inedite. Quando la fatica comincia a essere troppa, infatti, ¨¨ difficile resistere alla tentazione di fermare la propria gara nell¡¯accogliente base vita allestita all¡¯inizio del circuito. In ogni caso il regolamento prevede la possibilit¨¤ di fermarsi a riposare, anche appisolandosi sulle brandine, per un tempo illimitato ma la classifica ne risentirebbe e ripartire dopo un stop troppo lungo pu¨° essere problematico, anche perch¨¦ subito dopo ogni giro di boa si affronta una lunga salita. E¡¯ del tutto inusuale, invece, ammirare in azione i campioni. Li si osserva in occasione dei doppiaggi, quando arrivano alle spalle a velocit¨¤ doppia e ci si ferma per dargli strada. La regola non scritta della gara di Bione ¨¨ il mutuo incitamento: il campione incoraggia il concorrente lento, che a sua volta spinge quello pi¨´ forte. La condivisione della fatica e dello stesso metro di sentiero conducono a una familiarit¨¤ impossibile sui consueti tracciati in linea. Top runner e tapascioni condividono inoltre i tavoli dei ristori, dove si scambiano alla pari impressioni sul percorso e sulle sue eventuali insidie.
Non solo lunghe distanze
Il weekend bresciano non ¨¨ riservato ai corridori di lunga e lunghissima lena. Il programma prevede infatti anche una prova sulla distanza di ¡°appena¡± sei ore (anche questa valida per il titolo italiano di specialit¨¤), mentre ai velocisti ¨¨ dedicato lo Speed lap, ovvero la gara su un unico giro del percorso da affrontare completamente fuori soglia. Purtroppo le norme Covid limiteranno i momenti conviviali, storica caratteristica della gare di trail running e in particolare delle challenge bionesi, ma in questa tribolata stagione i corridori hanno ormai metabolizzato le rinunce. Tutto va bene, purch¨¦ si possa gareggiare.
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