A tutta adrenalina tra gole, cascate e piscine naturali a pieno contatto con la natura. Per incominciare subito si va in Toscana, dove l¡¯acqua dei torrenti non ¨¨ mai troppo fredda
A tu per tu con il torrente, con le sue forre, le piscine naturali, le cascate e gli scivoli levigati dalla forza dell¡¯acqua. Il canyoning (o torrentismo) ¨¨ una delle attivit¨¤ sportive che pi¨´ porta a contatto con la natura, non ¨¨ faticoso e pu¨° essere praticato da tutti. Come racconta Simone Cecchi, da 21 anni guida canyoning del Toscana Adventure Team (www.tateam.it), accompagnatore di mountain bike e speleologia e come se non bastasse Tecnico di elisoccorso della stazione di Querceta (Ms).
Il canyoning richiede qualche particolare attitudine?
¡°Assolutamente no, lo pu¨° fare chiunque e a ogni et¨¤. E¡¯ sufficiente godere di buona salute, come per qualunque sport. Se si affrontano torrenti pi¨´ impegnativi occorre un po¡¯ di esperienza o pratica nel settore, soprattutto per quanto riguarda l¡¯abitudine all¡¯esposizione e al sapersi muovere su terreni scoscesi. A volte tocca a noi guide cercare di capire il livello di chi ci contatta in modo troppo leggero ed entusiastico. Nessun problema per l¡¯attrezzatura, di solito forniscono tutto le scuole: muta isotermica in neoprene almeno da 5mm ( le acque dei torrenti non fanno sconti in quanto a temperatura) casco, imbraco completo dei vari accessori di sicurezza e calzari¡±
I torrenti sono sempre uguali di anno in anno?
¡°Assolutamente no, ogni stagione si modificano. La forza dell¡¯acqua in occasione di piene o durante il disgelo ¨¨ tale da spostare anche grossi macigni, cos¨¬ cambiano le condizioni dei percorsi. Per questa ragione noi prima d¡¯ iniziare la stagione andiamo lungo i torrenti a ripulire e verificare che gli scivoli naturali e le vasche dove si effettuano i salti siano agibili in sicurezza. I nostri interventi sono sempre non invasivi nel rispetto dell¡¯ambiente¡± .
Si pu¨° andare da soli a fare canyoning?
¡°Si se si hanno le competenze specifiche, altrimenti si rischia molto. Ci si muove infatti in un ambiente molto severo, certamente bellissimo ma da conoscere bene sotto ogni profilo. Come AIGC ( Associazione Italiana Guide Canyoning) ci siamo imposti un massimo di 10 persone per guida lungo torrenti di basso e medio livello. Il numero di persone per ogni guida scende poi in modo direttamente proporzionale rispetto al crescere delle difficolt¨¤ del percorso¡±.
In Toscana la stagione del canyoning ¨¨ gi¨¤ iniziata. Dove si si pu¨° andare fin da ora?
¡°Consiglio innanzitutto il Rio Selvano, tributario del Serchio poco distante Fabbriche di Vallico (Lu). E¡¯ un torrente adatto ai bambini e agli adulti. Scivoli, salti, tuffi e calate di corda ne fanno un vero e proprio parco giochi, vario e con passaggi che consentono a chi non se la sente di aggirare i salti pi¨´ alti. Gli adulti possono gi¨¤ venirci adesso mentre per i bambini ¨¨ meglio aspettare luglio a agosto quando l¡¯acqua e pi¨´ bassa. Poco distante da questo, ma riservato ai pi¨´ esperti, ¨¨ il Rio Maggiore. E¡¯ una novit¨¤, abbiamo finito di attrezzarlo lo scorso 27 dicembre 2020. Ci sono vasche pensili molto spettacolari , numerosi toboga e verso la fine del percorso si fa una calata di 35 metri. Sicuramente ¨¨ meno ludico del Rio Selvano , ma ¨¨ ideale per chi vuole mettersi alla prova a livello tecnico. In entrambi i casi l¡¯escursione dura circa tre ore¡±.
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