Camminate brevi ma di grande soddisfazione tra i monti della Valtellina. Perfette quando le giornate si accorciano
Sono i piccoli laghi alpini i protagonisti delle camminate di fine estate. Le folle agostane sono solo un ricordo e ora finalmente si mostrano in tutta la loro placida bellezza. Sono numerosi gli specchi d¡¯acqua d¡¯alta quota che si possono raggiungere senza troppa fatica da Chiesa Valmalenco (So). Ne abbiamo scelti tre, tutti capaci di regalare giornate indimenticabili.
Al lago Pal¨´, superstar della Valmalenco
¡ª ?Il pi¨´ conosciuto e frequentato dei laghi malenchi si pu¨° raggiungere da diversi sentieri cos¨¬ che per l¡¯escursione al Pal¨´ conviene ipotizzare un giro ad anello. Si parte quindi dal Ristoro Barchi (1.725 m) seguendo la mulattiera che prende quota dolcemente accanto a una pista da sci. Quindi si prende un sentiero, ben segnalato, che piega a sinistra. Si continua a salire fino al lago Pal¨´ (1.965 m) in un bosco di conifere in queste settimane molto frequentato dai cercatori di porcini.?
Giunti al lago vale la pena salire ancora fino all¡¯Alpe Roggione (2.009 m), da dove il panorama sullo specchio d¡¯acqua circondato dagli alberi ¨¨ magnifico. Il rientro pu¨° avvenire passando dalle localit¨¤ Zocca e Barchetto da dove si rientra ai Barchi. Tempo necessario: 3 ore. Dislivello 320 metri.
Il lago del Muful¨¨ ai piedi del Pizzo Scalino
¡ª ?Facile escursione ad anello ai piedi del Pizzo Scalino. Si parte dall¡¯Alpe Largone Inferiore (1.765 m) sulla strada che da Lanzada sale a Campomoro seguendo un¡¯ampia mulattiera. Dopo alcune radure si giunge a Largone Superiore (2.064 m) . Si procede verso sinistra e ci si addentra nuovamente nel bosco. Dopo qualche saliscendi il sentiero attraversa una radura attraversata da un ruscello. Un ultimo tratto in salita ed ecco il piccolo Lago del Muful¨¨, nome che richiama il pino mugo presente in abbondanza intorno allo specchio d¡¯acqua. Per il ritorno vale la pena seguire le indicazioni per la localit¨¤ Sasso dell¡¯Agnello, con le sue caratteristiche baite ben ristrutturate. A questo punto si ¨¨ sulla strada che collega Campo Franscia a Campo Moro, che si percorre in discesa per circa 15 minuti per tornare alla localit¨¤ di partenza. Tempo di percorrenza: 3 ore. Dislivello: 380 metri.
La ripida ascesa al Lago Lagazzuolo
¡ª ?? una salita piuttosto ripida quella che porta al Lago Lagazzuolo, gioiello non molto conosciuto dell¡¯alta Valmalenco. Ci si mette in cammino dal centro sportivo Sabbionaccio, presso la frazione di San Giuseppe (1.433 m) da dove si segue il sentiero che scende a fianco del torrente Mallero fino a trovare il ponte da dove inizia il sentiero 321 che porta alla meta. Il tracciato, dalle notevoli pendenze, guadagna quota con diversi tornanti ma a tratti anche quasi in verticale tanto che in certi punti somiglia pi¨´ a una scalinata. L¡¯ascesa si svolge principalmente tra le conifere e il panorama si apre solo nella parte finale del percorso. Quando si giunge al Bivacco degli alpini si ¨¨ quasi arrivati, mancano infatti solo pochi minuti per raggiungere il lago (1.990 m), circondato da larici e abeti rossi. Ritorno a ritroso sulla via di salita. Tempo di percorrenza: 3 ore. Dislivello: 550 metri. INFO: www.sondrioevalmalenco.it
? RIPRODUZIONE RISERVATA