L¡¯area protetta pi¨´ antica d¡¯Italia celebra il centenario. ? il momento giusto per scoprirla, passo dopo passo
Il Parco Nazionale Gran Paradiso festeggia i 100 anni dalla sua istituzione e lo fa con un gran numero di eventi, mostre ed escursioni guidate per tutta l¡¯estate (il calendario ¨¨ sul sito?pngp.it). ? quindi l¡¯anno giusto per visitarlo. Ai pi¨´ sportivi suggeriamo tre escursioni non troppo impegnative in altrettante vallate del versante valdostano dell¡¯area protetta. Tra stambecchi, antiche case di caccia dei Savoia e scenari naturali indimenticabili.
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Rifugio Sella, a tu per tu con gli stambecchi
¡ª ??La pi¨´ classica e conosciuta delle escursioni nel Parco Nazionale Gran Paradiso porta al rifugio Sella, sopra Valnontey, frazione di Cogne. Il percorso ¨¨ lineare, non si pu¨° sbagliare, basta seguire i cartelli del sentiero 18 e dell¡¯Alta Via n.2 per tutto l¡¯itinerario. Si parte costeggiando il giardino botanico Paradisia e con ampi tornanti si sale dolcemente nel bosco. Quasi al limite della vegetazione si attraversa il torrente Grand Lauson e ci si immette sulla mulattiera reale che si segue fino a destinazione. In questo tratto senza alberi ¨¨ possibile avvistare stambecchi, camosci e marmotte anche a distanza ravvicinata. Ritorno per la stessa via di salita. Tempo necessario 5 ore (a/r), dislivello 950 m.
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A Rhemes verso il Casotto dei guardiaparco
¡ª ??Si parte da Bruil, capoluogo di Rh¨ºmes-Notre-Dame, e, attraversato il ponte sulla Dora di Rhemes, si seguono i segnavia 8C. Dopo un breve tratto sulla pista forestale, il sentiero sale a destra tra boschi di conifere fino a incrociare due piste da sci. Ora la salita si fa pi¨´ ripida fino a raggiungere una pietraia e successivamente l¡¯alpe Chaussettaz (2194m). Quindi si imbocca a sinistra il sentiero 7 che sale dolcemente fino al Casotto di Sort (2295m). Da qui si prende un sentiero in discesa che. perde quota rapidamente. Fino a raggiungere il Gran Ru, canale artificiale anticamente utilizzato per usi agricoli. Attraversato il corso d¡¯acqua si gira a sinistra per poi incontrare i cartelli che accompagnano al punto di partenza. Tempo necessario 3.30 ore, dislivello 580 m.
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La mulattiera reale della Valsavarenche
¡ª ?Escursione facile nella vallata centrale del Parco lungo la storica mulattiera reale che conduce all¡¯ex casa di caccia di Re Vittorio Emanuele II, ora casotto dei guardaparco. Si parte dalla frazione di Vers le Bois (1524 m) imboccando l¡¯itinerario n. 8. Il percorso inizia pianeggiante e dopo un tornante a sinistra prosegue con una dolce salita all¡¯ombra di larici e abeti rossi. Dopo circa 25 minuti il bosco si apre e permette di scorgere il Fourquin de la Bioula e sul fondovalle il Mont Fall¨¨re, la Costa Tardiva e la Pointe de Chaligne. Si prosegue in diagonale verso sinistra con pendenze moderate fino a Orvieilles (2165 m) dove si trova l¡¯ex casa di caccia reale. Da qui i pi¨´ allenati possono salire fino ai laghetti di Djouan e al Colle dell¡¯Entrelor. Altrimenti si seguono, in discesa, i segnavia dell¡¯Alta Via 2 che portano a Eaux Rousses, da dove si rientra comodamente al punto di partenza. Tempo necessario 4 ore, dislivello 650 m.
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