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Sci, Dolomiti, Friuli, Val d'Aosta: i nuovi impianti di risalita della prossima stagione
Appena termina la stagione invernale (e questo ¨¨ accaduto solo pochi giorni fa a Cortina, Senales e a Livigno), i grandi appassionati dello sci cominciano a soffrire di crisi d'astinenza e a cercare notizie sulla stagione prossima ventura. Di questi tempi, peraltro, ¨¨ consuetudine che le stazioni sciistiche facciano filtrare qualche informazione su funivie, telecabine e seggiovie che verranno inaugurate entro la fine del prossimo novembre alla riapertura delle piste.?
funivia 3S cervinia-Plateau Ros¨¤
¡ª ?Mai come quest'anno, peraltro, il settore fatica e diverse inaugurazioni di nuovi impianti sono ancora in forse e potrebbero essere posticipate a data da destinarsi per diverse ragioni. Un esempio su tutti: tutto il popolo dello sci sta aspettando con ansia la nuova funivia 3S che a Cervinia collegher¨¤ il Plateau Ros¨¤ alla sommit¨¤ del Piccolo Cervino, in territorio svizzero, a 3990 metri. Dopo un primo spostamento dovuto ai ritardi per la pandemia e all'eccesso di neve che la scorsa primavera ha ritardato i lavori, il primo viaggio era previsto per l'autunno 2022, in concomitanza con le nuove date di Coppa del Mondo - il cosiddetto "speed opening" con le prime gare delle discipline veloci maschili e femminili in programma il prossimo 29 e 30 ottobre. Questa funivia, che rivoluzioner¨¤ il turismo sul confine tra Valle d'Aosta e Svizzera permettendo il transito da Cervinia e Zermatt dodici mesi l¡¯anno, sar¨¤ invece completata nella primavera del 2023.?
rivoluzione friulana
¡ª ?Entro pochi mesi, peraltro, gli sciatori fanatici attendono la partenza dei lavori della prevista "rivoluzione friulana" che porter¨¤ alla realizzazione di quattro grandi impianti nei prossimi tre anni - a Tarvisio, Sella Nevea, Sappada e Zoncolan - e quest'estate si sapr¨¤ se la nuova funivia di Tires in Alto Adige (la prima sue due piani, con una terrazza open air da cui godersi il panorama) potr¨¤ riaprire dopo essere stata fermata dalle autorit¨¤ solo un mese dopo l'inizio dell'esercizio perch¨¨ mancava l'agibilit¨¤ formale. Prendendo quindi tutto con le dovute pinze, si registra comunque la attesa apertura di nuove telecabine da 10 posti a Montecavallo sopra Vipiteno (un'altra 10 posti a Racines, a pochi chilometri in linea d'aria, dovrebbe essere terminata per l'autunno 2023), a Merano 2000 e nella skiarea Klausberg, in fondo alla Valle Aurina in Pusteria, dove ¨¨ solito allenarsi Christoph Innerhofer. A pochi chilometri da qui, dovrebbe venire aperta una seggiovia da otto posti nel comprensorio di Speikboden, che render¨¤ le piste di Campo Tures ancora pi¨´ attraenti per gli sciatori, mentre una serie di seggiovie da sei posti sono previste su tutto l'arco alpino italiano, da ovest (la Cit Roc a Sestriere e la Gran Sometta a Cervinia), in Lombardia (la Malga Ponzone nella Colere Ski Arena, nella Bergamasca) fino alle Dolomiti ad est (la Spitzb¨¹hl sull¡¯Alpe di Siusi).?
dolomiti supersky
¡ª ?Sempre all'interno dell'area del Carosello Dolomiti SuperSki, dovrebbero vedere la luce anche altre due seggiovie da 4 posti - sulla Cima Tognola a San Martino di Castrozza in Trentino e alla Casera a Zoldo in Veneto. Nuove seggiovie a 4 posti sono in programma anche a Barzio (la Megoffi Ongania), ad Aprica (la Pian de Galli Magnolta) e forse anche a Sestola sull'Appennino, oltre a un paio di skilift tutt'altro che anacronistici - a Sesto nella Ski Area dell'Alta Pusteria Tre Cime e al Passo Oclini, sopra Lavaz¨¨ in Val di Fiemme, proprio sul confine tra Alto Adige e Trentino.
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