Due ferrate del Gran Sasso non troppo impegnative conducono sulla vetta orientale del Corno Grande e sulla cima del Corno Piccolo. E regalano giornate indimenticabili
Alla conquista del Gran Sasso, la montagna pi¨´ alta dell¡¯intera dorsale appenninica. A proporre due vie ferrate nel massiccio abruzzese ¨¨ la guida alpina della zona Paolo De Laurentis, che inoltre suggerisce di far base al rifugio Franchetti (Covid permettendo) comodo punto di partenza per entrambe le ascensioni. Si lascia l¡¯auto a Prati di Tivo (1.450 metri) nel comune di Pietracamela (Te) da dove si prende la funivia per poi seguire le indicazioni che portano al rifugio Franchetti (2.433 m). Attenzione, al momento la neve pu¨° creare difficolt¨¤ ai meno esperti. Meglio informarsi prima di partire.
Ferrata Danesi al Corno Piccolo
Rinnovata nel 2019, ¨¨ molto apprezzata per la spettacolarit¨¤ e i brevi passaggi di arrampicata. Dal rifugio Franchetti si prosegue per la sella dei Due Corni per poi scendere nel vallone dei Ginepri fino ad aggirare il caratteristico pinnacolo del Campanile Livia. Un ripido ghiaione con dei saliscendi arriva fino all¡¯attacco della ferrata che con un bel percorso conduce fino alla vetta del Corno Piccolo (2.655 m) con qualche tratto esposto e verticale ma non tecnicamente difficile. Tempo di percorrenza dal rifugio: 1.30 ore. Dislivello ferrata: 180 m. Discesa lungo la via normale con passaggi non banali e non protetti da affrontare con attenzione.
Ferrata Ricci alla Vetta orientale del Corno Grande
Dal rifugio Franchetti si raggiunge velocemente l¡¯attacco della Ferrata Ricci in 15 minuti circa. Da qui si risale una cengia diagonale fino ad un forcellino, per poi arrivare all¡¯affaccio sul Paretone e al tratto pi¨´ verticale che porta sull¡¯anticima nord. La ferrata prosegue ad incrociare il nuovo tratto attrezzato (che si percorrer¨¤ successivamente in discesa). La Ricci porta nella severit¨¤ del Gran Sasso fra pareti verticali e ambienti grandiosi, ma va comunque considerata una ferrata piuttosto agevole. Dalla vetta Orientale del Corno Grande (2.908 m) si scende sullo stesso percorso fino all¡¯altezza del forcellino dove ci si dirige verso destra seguendo le indicazioni che portano al nuovo cavo attrezzato che conduce alla sella dei Due Corni da dove si torna rapidamente al rifugio.
Tempo di percorrenza dal rifugio: 2.30 ore. Dislivello ferrata: 470 m.
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