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45 anni dopo ¡°Jaws¡±, il vero rapporto tra squali e surfisti in open water
Secondo una nota rivista scientifica, nel 2016 sono stati registrati 81 attacchi di squali in tutto il mondo e nel periodo 2011-2015 la media ¨¨ stata di 82 incidenti ogni anno. Il terrore per il grande predatore ¨¨ una tra le pi¨´ comuni fobie e lo aveva capito, 45 anni fa, il grande Steven Spielberg con il suo ¡°Jaws¡± che, nel tempo, ¨¨ diventato il pi¨´ famoso film cult che racconta con grande suggestione il contorto rapporto tra uomo e squalo. Nuotare sereni in superfici marine, non ¨¨ pi¨´ stato tanto rilassante.
Un rapporto controverso e mai troppo tranquillo, i surfisti conoscono bene il reale pericolo di un vis-¨¤-vis con l¡¯antico abitante del Pianeta, ma spesso ¡°la passione supera la paura¡± cos¨¬ ha infatti dichiarato la surfista B. Hamilton (colpita a 12 anni da un grande squalo bianco nelle acque delle Hawaii).
ALLARME SURF: Durante un¡¯intervista per ¡°Surfer¡± Eric Larson - morso da un grande squalo bianco a Davenport Landing vicino a San Francisco nel 1991 disse: "Immagina di essere mangiato vivo da un pesce mostruoso". E lui ¨¨ solo uno dei tanti. E¡¯ recente infatti l¡¯incidente di Phil Mummert che circa due settimane fa ha lottato - sopravvivendo - per difendersi da uno shark-attack nei pressi di Bunker Bay, in Australia (una tra le terre pi¨´ colpite dagli attacchi dei grandi squali bianchi, insieme a Sud Africa e USA - solo per citarne alcune).
AMBIENTALISMO Nonostante sia reale il pericolo effettivo di un eventuale attacco di squalo, ¨¨ fondamentale non alimentare odio ed intolleranza nei confronti di un animale che comunque resta affascinante e, purtroppo, in via d¡¯estinzione. Gli amanti degli sport acquatici conoscono fin troppo bene questa reale possibilit¨¤, ma sono anche coscienti che l¡¯Oceano ¨¨ il loro habitat naturale e vanno rispettati. Il 53% di tutti gli attacchi del 2019 riguardava in effetti i surfisti. Il surf e gli sport da tavola sono i pi¨´ esposti. Anche se il 53% sembra una percentuale sproporzionatamente alta, ¨¨ probabilmente dovuta alla quantit¨¤ di tempo che i surfisti trascorrono in acqua. Anche gli esseri umani uccidono circa 100 milioni di squali all'anno per il cibo, la maggior parte dei quali sono impiegati per la zuppa di pinne.
SE LA PAURA DIVENTA LEGGE L'isola di Reunion ha registrato dal 2011-2015 un aumento del 16% di attacchi globali lungo 128 miglia di costa. "Non andare in acqua" ¨¨ lo slogan usato per l¡¯allerta squalo. Il tasso di mortalit¨¤ statistico nel 2015 ¨¨ stato di 3,15 per milione di abitanti, contro lo 0,76 in Sud Africa e lo 0,0013 negli Stati Uniti. Gli attacchi sono stati fonte di polemiche sul tema del surf professionale nel 2016. Nonostante 3 titoli mondiali, Mick Fanning ¨¨ pi¨´ famoso per il suo incidente - da cui usc¨¬ indenne - con uno squalo durante la finale di J-Bay del 2015. Fu la prima volta in assoluto di un simile incidente con squalo in diretta.
Ad oggi siamo certi che il Mar Mediterraneo ospita circa 47 specie di squali, 17 delle quali sono classificate come "pericolose" per l'uomo, ma gli attacchi in acque europee sono relativamente rari. Per quanto riguarda le coste atlantiche dell'Europa (Portogallo, Canarie e Madeira), la maggioranza degli "attacchi" coinvolge spesso i pescatori che cercano di rimuovere l¡¯amo dalla bocca dello squalo che hanno appena catturato. L'Europa resta infine, l¡¯unico continente al mondo - a parte l'Antartide - a non aver mai registrato un attacco ad un surfista.
Ph getty
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