Una straordinaria mareggiata ha regalato condizioni meravigliose nella localit¨¤ ligure: riviviamo quanto accaduto mercoled¨¬
Onde giganti in Italia. Uno scenario da togliere il fiato e da fare battere il cuore a mille ai surfisti: mercoled¨¬, a Levanto (Liguria), si sono viste condizioni mai viste prima dalle nostre parti. Non solo per la grandezza delle onde, quanto anche per la possibilit¨¤ di cavalcarle: ci vuole la simbiosi di una serie di fattori e si ¨¨ creata la magia. Riviviamo questa epica giornata grazie ai racconti e alle foto di tre surfisti italiani che hanno sfidato questa epica mareggiata.
Federico Nesti
¡ª ?"Penso di non aver mai preso un tubo cos¨¬ bello in Italia come quello dell¡¯altro giorno. Non avevo mai visto Levanto cos¨¬ grande in passato: ci sono state anche mareggiate pi¨´ grandi, ma non surfabili. Questa volta, invece, il vento offshore si ¨¨ unito a onde davvero grandi: non ricordo un giorno cos¨¬ in Italia e nel Mediterraneo. ? stato un bel regalo di arrivederci da parte del mare, dato che adesso rientro in Messico. Ed ¨¨ stato un buon allenamento in vista della gara a Puerto Escondido. Levanto ¨¨ un po¡¯ il Nazar¨¦ italiano. Difficile dire una misura esatta delle onde dell¡¯altro giorno, ma una boa segnava 7,80 metri con 11 secondi di periodo da ovest/sud-ovest. Le creste che si alzavano erano paragonabili a quelle oceaniche".
"? stata una giornata che non ci scorderemo mai - aggiunge Nesti -. I miei obiettivi per il 2025? Tornare al mondo delle gare, riqualificarmi al mondiale Wsl: far¨° le tappe previste per provarci, una in Spagna a giugno e l¡¯altra in Cornovaglia ad agosto. Oltre a questo, spero di tornare in Nazionale, in vista anche della possibile entrata del longboard alle Olimpiadi di Los Angeles 2028: lo sapremo ad aprile. Far¨° anche il Mexi Log, il migliore evento di longboard del mondo".
Giovanni Evangelisti
¡ª ?"Mi sono sempre piaciute le onde grosse mediterranee, le ho sempre cercate soprattutto a Levanto e in Sardegna. Negli ultimi due anni sono uscito dal Mediterraneo per andare a cercarle in Portogallo, ho cercato di fare paddling a Nazar¨¦. Per quanto riguarda l¡¯Italia, la scorsa giornata ¨¨ stata la volta che ho visto le onde surfabili pi¨´ grosse: c¡¯¨¨ stata una volta simile nel 2018 a Levanto, ma non c¡¯era il vento da terra che regolarizzava il mare. In una giornata cos¨¬, ci sono diversi aspetti pericolosi: quando vai a fare big wave in posti da big wave ci vai preparato, con impact vest, caschetto e giubbotto con le bombole. Quelle di ieri sono big wave per l¡¯Italia e una buona misura anche per l¡¯oceano: il fatto che ci si surfi senza attrezzatura e moto d¡¯acqua aggiunge un po¡¯ di pericolosit¨¤. Poi non c¡¯¨¨ il periodo che si trova in oceano: le onde sono ravvicinate, se rimani nell¡¯impact zone devi essere pronto a prendere tanta schiuma in faccia. E poi essendo un beach break, non esistono canali: il picco ¨¨ mobile, non c¡¯¨¨ un punto di riferimento e in cui stare al sicuro. Il voto a questa giornata ¨¨ 9,5/10: penso che si possa avverare una condizione con la stessa misura dell¡¯altro giorno con un po¡¯ pi¨´ di periodo, se il libeccio parte dalle Baleari. La mareggiata di mercoled¨¬ era relativamente vicina alla costa, pu¨° esserci in condizioni particolari con un po¡¯ di periodo e ancora vento da terra, quindi una quasi perfezione. E ora? Voglio tornare in Portogallo, a Nazar¨¦, posto che offre un sacco di giorni utili per praticare il big wave. Punto prevalentemente al padding perch¨¦ mi piace l¡¯idea di prendere le onde con le tavole lunghe remando, ma voglio provare ad andare anche con la moto d¡¯acqua. Faccio affidamento alle mie risorse, non ho sponsor che mi aiutano nelle trasferte, cosa che invece accade con il materiale tecnico".
Valerio Rossi
¡ª ?"Io vengo da sette anni a Levanto e il mare cos¨¬ grosso e pulito non l¡¯ho mai visto. Le partenze erano belle ripide, l¡¯onda aveva tanta potenza: anche quando facevi duck dive ti risucchiava sotto, non riuscivi a superarla. Da quanto era grossa l¡¯onda, non vedevi neanche pi¨´ cosa c¡¯era dietro. A che onda oceanica la paragonerei? Per me Levanto ¨¨ il posto migliore per allenarsi a Nazar¨¦: ha altezza e potenza che tira gi¨´ a lungo, quando torni su hai la seconda onda che ti torna addosso subito, ti costruisci i polmoni per le onde grosse. Per l¡¯Italia era una giornata da super big wave, per Nazar¨¦ sarebbe stato un giorno medio da paddling. Su queste onde mi sento meno sicuro che a Nazar¨¦ perch¨¦ qui nessuno ti pu¨° tirare fuori: in acqua non hai il giubbotto, se vai gi¨´ stai sotto e qui mi ¨¨ successo per due onde. Come misura, secondo me, eravamo 4.5/5 metri. Futuro? Si torna a Nazar¨¦ e vorrei andare a Mullaghmore, Punta Galea, Lawaka. E magari Hawaii, Jaws, Punta de Lobos in Cile".
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