L'ex pro Blake Johnston, a sud di Sydney, ha conquistato il primato?di surf session pi¨´ lunga. Ma oltre all'impresa c'¨¨ di pi¨´. Ecco che cosa l'ha spinto...
Duracell. E il record mondiale centrato a Cronulla, in Australia, lo attesta. Blake Johnston ha surfato 707 onde in una session di 40 ore. Per capirci, il precedente primato era di 30 ore ma lui, una volta superato, ¨¨ tornato in acqua. Per surclassarlo. Ma? che cosa ¨¨ stato a spingere Johnston nella sua impresa? Andiamo con ordine.?
LA CRONACA
¡ª ?All¡¯una di notte del 16 marzo, Blake Johnston, ex surfista professionista, ¨¨ partito alla conquista delle onde sia per rendere omaggio al padre che si era tragicamente tolto la vita 10 anni fa sia per raccogliere fondi a a sostegno della salute mentale e dei giovani.?Il palcoscenico del nuovo record mondiale di surf session pi¨´ lunga ¨¨ stato?Cronulla, un sobborgo costiero a sud di Sydney. Qui, davanti? a?20.000 persone che hanno invaso la costa per assistere all¡¯impresa e sostenere la causa,?Johnston ha prima cavalcato?550 onde?per un totale di
30 ore e 11 minuti, per poi decidere di... rituffarsi. Il campione aveva infatti dichiarato alla CNN di essere esausto, ma spinto da un irrefrenabile desiderio di tornare in acqua, ha poi scelto di prendere di nuovo la sua tavola e continuare a divertirsi. Il risultato? Il nuovo primato ora ¨¨ di 40 ore e 7 minuti per un totale di 707 onde.
i pericoli
¡ª ?Come da regolamento, a ogni ora Blake poteva tornare a riva per mangiare e bere, mentre un team di paramedici era pronto per ogni eventualit¨¤.?La lista dei rischi e dei pericoli che ha corso ¨¨ lunga: cecit¨¤, orecchie infette, disidratazione, annegamento, squali e meduse.?Ben, il fratello di Blake, ha dichiarato che per l¡¯occasione era stato predisposto un piano di "mitigazione" per gli squali, ma che le meduse avevano gi¨¤ causato parecchi problemi la sera prima ad altri surfisti che si erano uniti a Blake per surfare con lui e per sostenerlo. Dopotutto, ha aggiunto Ben, questi rischi fanno parte del gioco e sono parte integrante del surf.
LA FONDAZIONE
¡ª ?L¡¯impresa di Blake ha attirato cos¨¬ l¡¯attenzione globale sull¡¯importanza di sostenere la salute mentale dei giovani, consentendo la raccolta fondi di quasi 400.000 dollari devoluti alla Chumpy Pullin Foundation, un¡¯associazione senza fini di lucro istituita in memoria del defunto snowboarder due volte campione del mondo Alex ¡°Chumpy¡± Pullin, morto durante una battuta di pesca subacquea a luglio del 2020. Pullin aveva partecipato a tre Olimpiadi ed era un convinto sostenitore dell¡¯importanza della salute mentale. E il pazzesco record di Blake che risuoner¨¤ nel mondo del surf chiss¨¤ per quanti anni, contribuir¨¤ a tenerne viva la memoria e l'impegno.?
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