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Muta da surf: materiale, modelli e prezzi, ecco tutto quello che c¡¯¨¨ da sapere
Anche chi ha poca dimestichezza con il surf, sa cos¡¯¨¨ una muta. Tavola e ¡°wetsuit¡±, questo il termine in inglese, sono i due simboli di questa disciplina. Ma come ¨¨ fatta una muta? Quante tipologie ci sono? Come si sceglie il modello giusto? Tante domande che magari ci si ¨¨ posti almeno una volta nella vita o che, chiss¨¤, ci si porr¨¤ in futuro: proviamo a rispondere.
CARATTERISTICHE
¡ª ?Una muta si basa su due parametri fondamentali: termicit¨¤ ed elasticit¨¤. Tradotto: una muta deve allo stesso tempo tenere il corpo al caldo ed essere confortevole una volta indossata. Trovare il bilancio tra questi due aspetti ¨¨ fondamentale, ma non sempre ¨¨ semplice. Anche perch¨¦ ci sono contesti, come d¡¯inverno, in cui la priorit¨¤ ¨¨ che il corpo non patisca il freddo. E su questo influisce lo spessore del neoprene, ovvero il materiale con cui ¨¨ realizzata una muta: pi¨´ ¨¨ alto questo spessore, pi¨´ il corpo sar¨¤ protetto. Ma dall¡¯altra parte, ci sar¨¤ meno mobilit¨¤.
LE MISURE
¡ª ?Le mute invernali sono le 4/3 o le 5/4, anche se in situazioni pi¨´ estreme si utilizzano le 6/5. Ma che cosa indicano questi numeri? Si riferiscono ai millimetri di spessore del neoprene: una 4/3 avr¨¤ quattro millimetri nelle zone pi¨´ delicate del corpo, dove risiedono gli organi vitali (schiena, busto, petto, pancia), e tre nelle zone periferiche (braccia, spalle, gambe). Lo stesso discorso vale per tutte le altre misure: in questo modo si proteggono le parti del corpo pi¨´ importanti e si lascia maggiore libert¨¤ di movimento sulle altre. Come detto, pi¨´ aumenta lo spessore e pi¨´ il movimento viene limitato. Ma l¡¯aspetto termico ¨¨ quello pi¨´ importante, perch¨¦ deve dare la possibilit¨¤ di surfare con comfort a tutte le temperature. Le acque italiane , specialmente nell¡¯Adriatico, possono arrivare tra i 10¡ã e i 15¡ã di temperatura in inverno: bisogna attrezzarsi di conseguenza, utilizzando anche guanti, calzari e cappuccio. Soprattutto gli ultimi due sono fondamentali con le basse temperature: perdere sensibilit¨¤ ai piedi sarebbe un grosso problema, mentre la testa ¨¨ molto esposta.
CUCITURE
¡ª ?Qual ¨¨ il principio termico della muta? Una volta che si entra in acqua, la muta si inzuppa. L¡¯acqua viene riscaldata dal corpo e non permette l¡¯ingresso di altra acqua. In sostanza: ci¨° che isola il corpo ¨¨ la stessa acqua inzuppata dentro la muta. E quali sono le componenti della muta? Oltre al gi¨¤ citato neoprene (ce ne sono di diversi tipi) ci sono le cuciture, che possono variare per qualit¨¤ e durata nel tempo. Se non sono buone, si rovinano velocemente a causa di sale e sole, compromettendo anche l¡¯isolamento termico. Anche nel caso delle cuciture, ci sono diverse possibilit¨¤: in alcuni casi sono presenti dei termoisolanti sopra le cuciture, o addirittura termoisolanti da soli. Il meglio che si pu¨° trovare oggi sono le mute cosiddette ¡°zipless¡±, senza quindi zip: in questo modo si riducono i punti di entrata dell¡¯acqua. Una muta basica ha generalmente la zip dietro la schiena, un¡¯evoluzione ¨¨ rappresentata dai modelli con una zip frontale corta. Le ¡°zipless¡± sono un¡¯ulteriore passo in avanti e decisamente migliore.
COSTI
¡ª ?Se le mute invernali puntano quindi pi¨´ sulla termicit¨¤, quelle intermedie (primaverili e autunnali) offrono sicuramente un¡¯elasticit¨¤ migliore. Si tratta di mute 3/2, sempre seguendo il principio di pi¨´ spessore nelle parti vitali e meno in quelle periferiche del corpo. Per quanto riguarda il prezzo delle mute, chiaramente dipende dalla qualit¨¤: per quelle invernali si va dai 180 ai 450 euro, per le 3/2 all¡¯incirca dai 150 ai 350.
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