Airton Cozzolino, 4 volte iridato di kitesurf, racconta tra allenamento e alimentazione la sua storia da numero 1 e consiglia come iniziare a praticarlo
Airton Cozzolino ha vinto quattro Campionati del Mondo di kitesurf. ? un numero uno. Nato nel 1994 a Ilha Do Sal, una delle tante isolette dell'arcipelago di Capo Verde (sul versante nord-occidentale dell'Africa), nel 2010 Airton ¨¨ stato adottato da Libero Cozzolino, di Padova. E lo abbiamo incontrato al t.our Red Bull Hero Hits Your Spot
Come vanno le cose?
¡°Siamo reduci dalla pandemia, che ha bloccato anche la mia attivit¨¤. Nel 2020 ho avuto tanto tempo per me, per riposare dopo i tanti viaggi che ho fatto. Ho utilizzato questo periodo per riflettere e per prendermi del tempo per me stesso. Mi sono allenato molto dal punto di vista fisico, mentre prima era complicato stando tutto il giorno in acqua. Ora non vedo l¡¯ora di rientrare in azione: ho nostalgia delle gare¡±.
Come ti sei allenato durante il lockdown?
¡°Principalmente a corpo libero, con lavoro ad alta intensit¨¤: 30/40 minuti al massimo di attivit¨¤, ma dando tutto¡±.
In generale, che tipo di allenamento ¨¨ propedeutico per il kitesurf?
¡°In questa disciplina bisogna essere forti, sciolti ed esplosivi: per questo, consiglio di fare tanto corpo libero. I pesi invece ti bloccano: li uso solamente una o due volte a settimana¡±.
Passato questo periodo complicato, ora cosa ti aspetta?
¡°Voglio allenarmi sempre di pi¨´ per essere preparato agli appuntamenti che verranno: il 17 agosto abbiamo il primo Mondiale dopo un anno, in Germania. Mi sto allenando tanto e non vedo l¡¯ora di ripartire: girare il mondo e gareggiare ¨¨ la mia vita, amo l¡¯adrenalina della gara¡±.
Ti dedichi anche ad altre discipline?
¡°Per adesso sono concentrato solo sul kitesurf, ma voglio farmi trovare pronto qualora in questa disciplina le cose non andassero per il meglio. Mi piacciono tutti gli sport d¡¯acqua: oltre al kite faccio SUP sulle onde, anche se avendo le gare non sono mai riuscito a fare il tour intero. Ma sono pronto a fare altre discipline¡±.
Il surf, per esempio, far¨¤ il suo esordio alle Olimpiadi.
¡°E¡¯ una grande cosa : questa opportunit¨¤ offre tante occasioni sia ai giovani sia ai big, come i brasiliani. Sono contento¡±.
E le altre discipline?
¡°In Italia stiamo cercando di formare un team. Le Olimpiadi sono sempre state il mio sogno, ma non so cosa succeder¨¤¡±.
Il foil ¨¨ un fenomeno in espansione.
¡°E¡¯ una disciplina fantastica per gli amanti del kitesurf che vivono soprattutto in Italia : da noi non abbiamo vento tutti i giorni e con il foil si pu¨° planare anche con cinque nodi. Tanta gente si sta facendo prendere da questa cosa: si pu¨° andare in acqua tutti i giorni. Pu¨° essere un grande aiuto per gli amanti del kite¡±.
Ci racconti di quando hai battuto Kai Lenny?
¡°Eravamo in Polinesia, a Tahiti. Sono andato ai ripescaggi, sono passato e ho incontrato Kai: ero nervosissimo, pensavo fosse impossibile batterlo. Ma volevo mettercela tutta: ho preso il primo tubo, senza pensare, e sono stato frullato. Ho perso la tavola, mi hanno chiesto se volessi continuare a gareggiare e ho detto di s¨¬. Avevo adrenalina, ho preso un tubo perfetto e ho preso un 8,5: ¨¨ stato bellissimo¡±.
Che consigli ti senti di dare a chi non ha mai provato il kitesurf?
¡°Bisogna provarlo perch¨¦ ¨¨ uno sport bellissimo: si ¨¨ connessi con il vento, con la natura, con il mare. E¡¯ una cosa bellissima, unica. Ma non so come spiegarla: se non provi, non sai cosa senti. Io mi sento libero: andare in acqua serve a disconnettere, non ti fa pensare ai problemi. Il mio consiglio ¨¨ per¨° non prendere un kite se non si ha mai provato: si sta comunque andando contro le forze della natura, bisogna prendere un istruttore professionista per iniziare¡±.
Curi l¡¯alimentazione?
¡°Negli ultimi anni ci sto pi¨´ attento, prima mangiavo tutto. Adesso mi sto trattando meglio: mangio solo carne bianca e tanto carboidrati, visto che mi alleno tanto. Cerco di mantenere una dieta equilibrata¡±.
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