SURF
Pipe Masters 2024: Erin Brooks e Nathan Florence sul podio alle Hawaii
Un evento offline che sembra racchiuso in una bolla quello di Vans, noto brand di abbigliamento per skaters. Gli organizzatori, infatti, nei quattro giorni di gara non hanno trasmesso alcuna diretta sul web n¨¦ hanno divulgato notizie scritte a riguardo. Solo gli spettatori presenti a Banzai Pipeline, sulle spiagge della costa settentrionale di Oahu, si sono potuti godere lo spettacolo. Una gara che ha previsto tre round da 30 minuti per ogni surfista, al termine dei quali i migliori atleti di ogni categoria si sono ritrovati in finale.?Sul podio Erin Brooks e Nathan Florence.
I RISULTATI
¡ª ?La finale femminile si ¨¨ disputata tra le hawaiane Bettylou Sakura Johnson e Moana Jones-Wong, la statunitense Caity Simmers e la canadese Erin Brooks che ha vinto la competizione. L¡¯hawaiano Nathan Florence, fratello del tre volte campione del mondo John John Florence, ha invece dominato nella finale maschile tra il messicano Al Cleland Jr. e i due connazionali Ivan Florence e Koa Smith. Sebbene non sia stato trasmesso nulla in tv, grazie al canale YouTube di Nathan Florence gli spettatori a casa hanno potuto assistere ad alcune onde commentate in diretta dal fratello John John, da Koa Rothman e da altri nomi del surf. Durante la gara le grandi onde, nonostante si siano attenuate in alcuni momenti decisivi, sono rimaste potenti, cos¨¬ da rendere spettacolari ed emozionanti le manovre dei surfisti.
LE ORIGINI DELLA COMPETIZIONE?Pipe Masters
¡ª ?Risale al 16 dicembre del 1971 la prima edizione dell¡¯iconica competizione Pipe Masters. All¡¯epoca tra gli organizzatori era presente anche la Wsl (World Surf League). Esisteva un sito aggiornato con testi, foto e video dei momenti salienti delle gare. Con la separazione tra la Wsl e il famoso brand di abbigliamento, lo sponsor ufficiale ¨¨ passato da Billabong a Vans. Fuori dai calendari Wsl e a causa della mancanza di un¡¯incisiva strategia di comunicazione, i Pipe Masters hanno perso la loro notoriet¨¤. A oggi, quindi, continua a esistere un evento di grande rilevanza storica nel mondo del surf di cui per¨°, purtroppo, si sa poco o quasi nulla.
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