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La crisi dei surf brand tocca l'Europa. E Leo Fioravanti perde il main sponsor
Il surf business europeo ¨¨ da qualche tempo in subbuglio, stritolato dai tagli ai budget, notizie finanziarie sconfortanti e veri e propri dirottamenti verso nuovi mercati. Due episodi in particolare rappresentano la vera punta di un iceberg ben consistente: l¡¯esclusione?dal campionato mondiale WSL?della tappa di?Hossegor in Francia, il Quiksilver Pro, e la chiusura della sponsorship tra la stessa azienda e?Leonardo Fioravanti. Una situazione paradossale, se si pensa che si tratta di un marchio che ha fatto la storia in Europa e di un atleta su cui ha sempre puntato molte risorse.
cambiamenti
¡ª ?¡°Il mercato europeo non ¨¨ pi¨´ sostenibile ¨C spiega Gabo Raso, tra i primi ad aprire un negozio di surf in Italia e oggi consulente per Gazzetta Active ¨C e quanto avvenuto a Fioravanti fa parte di un effetto domino. Da anni nel Vecchio continente ¨¨ in atto una crisi degli storici brand di settore. Se per esempio in Italia negli anni Novanta e Duemila i fatturati si contavano in decine di miliardi di lire, oggi raramente arrivano a un milione di euro: ¨¨ un cambio radicale e le aziende stanno scegliendo i nuovi mercati asiatici e dell¡¯America Latina¡±.
un marchio europeo
¡ª ?Per Gabo Raso ¨¨ anche emblematico come l¡¯Europa, nonostante ormai abbia una storia sportiva consolidata, non sia mai stata in grado di esprimere un brand di livello capace di insidiare quelli americani o australiani. ¡°Francia, Spagna e Portogallo hanno forse pi¨´ onde della California, ma oltre ad avere poco potere in termini economici e di marketing, come continente abbiamo potuto esprimere un ruolo da spettatori anche sull¡¯organizzazione di eventi, visto che il circuito professionistico ¨¨ adesso in mano agli americani¡±, dice Raso.
il caso fioravanti
¡ª ?Per atleti come Fioravanti adesso la strada si fa dunque in salita. Leo ha annunciato solo pochi giorni fa la chiusura della sponsorizzazione con Quiksilver con un post sui social media. ¡°Ho firmato il contratto quando avevo nove anni, 15 anni fa. Oggi ¨¨ la fine ma anche l¡¯inizio di un nuovo eccitante capitolo. Sar¨° per sempre grato alle poche persone hanno creduto in me sin dal primo momento e alla famiglia creata in questi anni¡±, ha scritto. E a leggere tra le righe, nonostante la compita diplomazia dimostrata anche questa volta, non si pu¨° fare a meno da chiedersi se non ci sia una piccola nota polemica visto la scelta dell¡¯aggettivo ¡°poche¡±. Emblematico anche il fatto che i soli media che hanno finora riportato una notizia sicuramente molto interessante (ma non isolata: altri sono i pro che hanno rotto storici contratti di sponsorship) siano stati quelli brasiliani Waves e Hardcore.?
un pronostico
¡ª ?Ad ogni modo si sa che il team di Leonardo ¨¨ a lavoro per trovare un nuovo main sponsor; anzi novit¨¤ potrebbero arrivare a breve, anche alla luce della nuova partnership che l¡¯atleta originario di Cerveteri e fresco di riqualificazione al CT ha stretto con l¡¯Inter. ¡°Fioravanti da tempo ha un legame con Gucci ¨C conclude Gabo Raso ¨C e va ricordato che a sua volta questo marchio ¨¨ collegato sia a OuterKnown, creatura di Kelly Slater germogliata proprio in seno al luxury brand, ma soprattutto a Volcom, a lungo sotto l¡¯ala protettrice della stessa holding Gucci, ma da alcuni anni propriet¨¤ di Authentic Brand Groups, un fondo che gestisce oltre 50 marchi¡±.
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