DIVING
Malta "inventa" un protocollo anti Covid per i sub
La subacquea, come del resto moltissime attivit¨¤ sportive, ha subito blocchi e danni economici diretti e per tutta la filiera associata. Malta non ci sta e vuole continuare a fare immergere in serenit¨¤ i sub sui suoi fondali. UnĄŻimpresa non di poco conto per il Paese, visto che il segmento diving costituisce lĄŻ8% del turismo a Malta.
Allo scopo la Professional Diving School Association (a cui ¨¨ iscritto lĄŻ80% dei centri sub maltesi), ha creato un protocollo di sicurezza anti Covid che ha ricevuto lĄŻapprovazione di Dan Europe, lĄŻorganizzazione internazionale senza scopo di lucro che si occupa di medicina e ricerca scientifica con lo scopo di promuovere la sicurezza dei subacquei .
Inoltre la collaborazione tra PDSA e Dan Europe ha portato alla recentissima apertura dellĄŻInternational Institute of Diving Medicine and Safety, il primo istituto al mondo di questo genere, di cui PDSA ¨¨ membro del board e collaboratore per lo svolgimento delle attivit¨¤ teoriche e pratiche. Una realt¨¤ che alzer¨¤ ulteriormente gli standard legati alle immersioni, facendo di Malta una destinazione di eccellenza tra le pi¨´ importanti e sicure a livello internazionale.
Nuovi affondamenti e aree protette
I progetti seguiti dalla Professional Diving School Association sono numerosi: Ą°Abbiamo in programma nel prossimo futuro due nuovi affondamenti: entro pochi mesi nella zona di Zonqor Point, vicino a Marsascala nel sud di Malta, affonderemo il P33, un pattugliatore che andr¨¤ ad integrare il sito di immersione dove gi¨¤ ci sono due piccoli rimorchiatori. Successivamente abbiamo in programma di affondare lĄŻHephaestus, grossa imbarcazione di oltre 60 metri, che tempo fa naufrag¨° sulle coste maltesi e il cui affondamento sar¨¤ realizzato tra Gozo e Comino, nella zona a sud di Qala, per offrire una nuova straordinaria esperienza ai nostri appassionati di relittiĄą racconta Max Valli segretario della PSDA.
Prevista infine, sempre ad opera di PDSA, lĄŻapertura di una nuova area protetta nellĄŻarea di ?irkewwa, unĄŻulteriore opportunit¨¤ che andr¨¤ ad aggiungersi alla lunga lista di proposte per gli appassionati. Non dimentichiamo che lĄŻArcipelago maltese vanta oltre 30 diversi spot ricreativi e altrettanti tecnici con fantastici relitti della Prima e Seconda guerra mondiale.
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