L'annuncio della conduttrice a "? sempre Cartabianca" su Rete 4
In una toccante intervista durante la trasmissione ? Sempre Cartabianca??Paola Perego ha aperto le porte al suo passato, raccontando la sua esperienza con i disturbi alimentari. Un lungo periodo buio della sua giovinezza, affrontato per¨° con coraggio e determinazione, che la conduttrice ha deciso di condividere per sensibilizzare su un tema delicato e spesso sottovalutato.
Paola perego e la dieta del minestrone
¡ª ?"Da ragazza sono ricorsa alla dieta del minestrone.?Si mangiava mattina, pomeriggio, sera, notte". Con queste parole Paola Perego ha descritto il suo difficile rapporto con il cibo. Un percorso comune a molte persone, soprattutto in un'epoca dominata da modelli di bellezza irrealizzabili e dalla ricerca ossessiva della perfezione fisica. "Io credo che la gente si rivolga al web perch¨¦ cerca il miracolo, il risultato veloce e subito. Le linee guida del mangiare sano e vario le conosciamo tutti ma siamo sempre in cerca di quel rimedio che promette cose irraggiungibili in poco tempo come la forma perfetta". Ma?l'ambizione estetica in tempi brevi, spesso attraverso metodi drastici e dannosi, rappresenta un'insidia per la salute fisica e mentale di molte persone, soprattutto tra i pi¨´ giovani.
il racconto di paola perego
¡ª ?"Ho iniziato ad avere disturbi con l'alimentazione a 16 anni, mangiavo e vomitavo, ero cicciottella", ha esordito la presentatrice. "Nel tempo per¨° ho imparato che il cibo ¨¨ soltanto un sintomo e non c'entra nulla con il disturbo dell¡¯alimentazione che nasce da tutt'altra parte. ? una mania di controllo, un disagio, un disturbo importante, un bisogno di controllare tutto che sfoga sul cibo ma il problema non ¨¨ il cibo o vedersi magre o grasse, ¨¨ semplicemente lo sfogare l¨¬ una serie di problematiche" ha proseguito Paola Perego. "Io partivo con gli attacchi di panico e quindi le due cose si sono mischiate, ma non sopportavo il senso di saziet¨¤. L'idea che potessi controllare quanto potevo ingerire e quanto potevo stare senza mangiare mi faceva sentire risolta. Il controllo che potevo avere su me stessa e sulla mia mente mi faceva stare bene" ha chiosato.
Gazzetta dello Sport
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