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Al-Attiyah e i suoi segreti: "Io re della Dakar grazie all¡¯alimentazione e¡ al tiro a volo"
La Dakar ¨¨ ancora il suo regno, per la quarta volta. Nasser Al-Attiyahsi ¨¨ rivelato inattaccabile nella categoria auto , dominando il raid pi¨´ celebre dall'inizio alla fine. Ma come si diventa piloti specializzati in questo genere di competizioni cos¨¬ complesse e distanti dalle corse tradizionali? Il qatariota classe 1970 ne ha parlato in un'intervista al portale Aspetar, raccontando i segreti della sua preparazione e della sua gestione in gara. Senza dimenticare ovviamente l'importanza della sua esperienza da campione nel tiro a volo.
La Dakar ¨¨ anche una prova fisica
¡ª ?Come gli altri piloti, durante la Dakar, Al-Attiyah si affida a un vero e proprio team che comprende il co-pilota, il meccanico, l'ingegnere, il medico e il fisioterapista. Infatti la guida ¨¨ estremamente dispendiosa per via della durata dello sforzo e delle condizioni in cui si gareggia: ¡°La Dakar ¨¨ lunga 12.000 km e 15 giorni: solitamente guido per 14 ore per tappa senza fermarmi. In macchina ci sono dai 50 a 60¡ãC, a seconda dell'altitudine. Questo pu¨° causare problemi al corpo. Nel 2004, per esempio, ho perso 8 chili¡±. Dunque l'alimentazione diventa fondamentale: ¡°Mangiamo cibi particolari come la frutta o la carne secca. Inoltre assumo 12 litri di liquido ogni giorno. Non bevo solo acqua perch¨¦ non ¨¨ salutare in queste situazioni in quantit¨¤ elevate. A volte c¡¯¨¨ bisogno di sale e zuccheri che si ottengono in altri modi¡±.
L¡¯importanza della concenttrazione alla guida
¡ª ?Un grosso problema per ogni pilota riguarda la capacit¨¤ di non commettere errori durante una gara cos¨¬ lunga. La concentrazione diventa fondamentale, anche se ¨¨ quasi impossibile non accusare qualche battuta a vuoto. Al-Attiyah ha trovato un suo sistema: ¡°Guidando al massimo, dall'inizio alla fine, se ci si deconcentra, si pu¨° sbagliare. Cerco di essere intelligente sotto questo aspetto. A volte, quando sento che sto perdendo la concentrazione, riduco la mia velocit¨¤¡±. L'alimentazione fa il resto: ¡°Dopo circa 15-20 minuti sento spesso il mio corpo tornare in forma e posso riprendere il miglior ritmo. Per riuscirci facciamo anche molto allenamento fitness. In questo modo si diventa mentalmente forti".
Al-Attiyah e il tiro a volo
¡ª ?Nasser non ¨¨ solamente un campione nel mondo dei raid. La sua storia ¨¨ fatta anche di grandi vittorie nel tiro a volo, come la medaglia d'oro nello skeet a Londra nel 2012. Questa disciplina sportiva ¨¨ risultata molto importante per lui: ¡°L'attenzione al bersaglio mi ha aiutato molto con la guida perch¨¦, quando sono al volante, riesco a vedere ogni pietra davanti a me. D'altra parte il rally mi ha fatto crescere nel tiro a volo perch¨¦ mi ha insegnato a combattere e a mantenere alta la concentrazione anche per 14 ore al giorno¡±. Ovviamente non mancano le differenze: ¡°Nel tiro bisogna essere sempre psicologicamente stabili e tenere sotto controllo l'adrenalina. Devi impegnarti e concentrarti su un unico obiettivo. Con la guida ¨¨ diverso. ? importante fare tutto insieme: sterzo, cambio marcia, frenata, frizione, accelerazione e tutto in meno di un secondo. Il cervello deve lavorare duramente¡±. Dettagli importanti, che Al Attiyah ha imparato per consacrarsi nel mondo dei motori.
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