La campionessa del canottaggio si racconta tra il sogno realizzato insieme a Valentina Rodini, la preparazione, gli idoli e l¡¯alimentazione
¡°Com¡¯¨¨ cambiata la mia vita? Per ora, so che devo controllare di pi¨´ le mail e che mi chiamano spesso al telefono. Forse ancora non realizzo, a volte mi fermo e dico ¡®Federica, hai vinto le Olimpiadi!¡±. Ce lo racconta Federica Cesarini (classe 1996) che insieme a Valentina Rodini ha vinto l¡¯oro (la prima medaglia di sempre nel canottaggio femminile) a Tokyo, nel doppio pesi leggeri.
Federica, ¨¨ passato un mese da quella medaglia. Oggi cosa rappresenta?
¡°La fine di una ricerca continua. Il canottaggio ¨¨ uno sport poco conosciuto, dove ci si allena tantissimo. Noi siamo state le prime a prendere una medaglia nel campo femminile, spero che rappresenti un modo per far conoscere di pi¨´ il nostro sport. Abbiamo fatto un record mondiale, un record olimpico e non si ¨¨ sentito parlare tanto di questo. Spero che la nostra medaglia cambi le cose. Nel 2016, quando abbiamo iniziato, non avrei pensato mai a un exploit simile. E invece, alla prima esperienza¡¡±.
Si ¨¨ laureata con una tesi dedicata alle Olimpiadi. Le ha portato fortuna¡
¡°Assolutamente, mi sono laureata con una tesi sul ruolo geopolitico delle Olimpiadi. A Tokyo ho fatto caso a molte cose che mi ricordavano la mia tesi¡±.
Riavvolgiamo il nastro. Come si ¨¨ avvicinata al mondo dello sport?
¡°Quando ero molto piccola perch¨¦ mia mamma aveva la passione per il pattinaggio artistico e mio fratello giocava a hockey. La domenica pattinavo con la famiglia e ho iniziato anche io a giocare a hockey, all¡¯et¨¤ di 7 anni. Poi ho seguito una mia compagna di classe che faceva canottaggio. Io sono di Bardello, un paesino sul lago (in provincia di Varese) dove tutti praticano canottaggio. Non ¨¨ stato troppo difficile¡¡±.
Segue lo sport in tv?
¡°S¨¬, soprattutto quando gareggiano le donne, da buona femminista. Adoro lo sci, il ciclismo, il nuoto, lo snowboard. Non tifo una squadra particolare. Ammiro la Moioli, la Goggia: sono atlete fantastiche¡±.
Chi ¨¨ il suo idolo sportivo?
¡°Elisa Longo Borghini, che ha preso la medaglia di bronzo nel ciclismo su strada . Finite le gare, non so per quale caso, ci siamo incontrate a Casa Italia e gliel¡¯ho detto. Siamo state una mattinata a parlare ed ¨¨ stata molto carina. Lei voleva la coperta di Tokyo, perch¨¦ non era nel villaggio, io ne avevo una in pi¨´¡ In cambio mi ha dato dei body del ciclismo. Tra l¡¯altro, vado molto in bici!¡±.
Ecco, passiamo alla preparazione: come si allena?
¡°Io mi alleno tutti i giorni per due o tre ore a seduta, anche la domenica (ma una volta sola, mentre gli altri giorni mi alleno due volte). In un periodo dell¡¯anno (circa due o tre mesi) mi alleno anche di pi¨´: il marted¨¬ e il venerd¨¬ faccio 3 sedute (8-10, 12-13, 15-18). La sera sono distrutta!¡±.
E a tavola? Come si regola?
¡°Seguo una dieta, ma non troppo drastica. Per la categoria pesi leggeri, la media in barca non deve superare i 57 kg. L¡¯atleta pu¨° pesare un massimo di 59. Io e Valentina ci regoliamo cos¨¬: lei pesa 56 kg, io 58 kg. Veniamo pesate due ore prima di ogni gara, per cui la sera e nei giorni precedenti siamo pi¨´ attente. Noi siamo molto leggere, ci capita anche di fare le doppie colazioni e di ¡°regalare chili in bilancia¡± (come si dice nel canottaggio), ovvero arrivare a pesare meno della media, non ¨¨ da tutte. Noi essendo un po¡¯ bassine e avendo un metabolismo veloce siamo pi¨´ fortunate. Siamo pesi leggeri naturali¡±.
Il men¨´ tipo?
¡°La mattina mangio uno yogurt, 3 fette biscottate, un uovo e un succo. A pranzo primo e secondo, mentre per cena solo il secondo e un dolcetto. Non avendo grandi problemi, non abbiamo diete estreme. Certo, due settimane prima di una gara evito i dolci o li limito. In generale, evito le bevande gassate e prendo degli integratori (la sera) come magnesio e omega 3. Durante l¡¯allenamento? I sali minerali¡±.
E quando decide di fare uno strappo alla regola?
¡°In generale, quando non sono sotto gara, mangio tanto. I miei piatti preferiti sono la pizza, il sushi, la lasagna e le tartare di ogni genere!¡±.
Chiudiamo sul futuro: i prossimi obiettivi?
¡°Penso ad allenarmi; sappiamo che sar¨¤ pi¨´ difficile rimanere sempre concentrate e lucide. Ci sar¨¤ un po¡¯ di carico in pi¨´ nelle prossime gare, ma saremo in grado di gestirlo. Veniamo da un percorso difficile, conosciamo bene gli alti e soprattutto i bassi, lavoriamo sodo e non ci siamo mai arrese. Questo ¨¨ il nostro segreto. Poi personalmente, i primi di ottobre, parteciper¨° a una gara di ciclismo a Varese. Vado spesso in bici, voglio provarci: questo ¨¨ il mio obiettivo sportivo a breve termine¡±.
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