Per uno studio danese, attivit¨¤ come corsa, nuoto, ciclismo e vogatore influiscono sul Dna
Che l'esercizio fisico regolare abbia effetti positivi sulla nostra salute e riduca il rischio di quasi tutte le malattie croniche, ¨¨ risaputo. Ma allenarsi con costanza pu¨° avere anche effetto sul nostro Dna? La risposta ¨¨ s¨¬, ma con qualche precisazione.
Secondo uno studio di qualche anno fa, anche solo pochi minuti di esercizio relativamente faticoso come?corsa, nuoto, ciclismo e vogatore possono agire sul Dna, migliorando alcune funzioni che aiutano a bruciare grassi e zuccheri e sostenere il corpo. Ma attenzione: questo non significa che allenarsi cambia il codice Dna o la nostra genetica. L'esercizio regolare, piuttosto, ¨¨ alla base di un cambiamento chimico temporaneo chiamato metilazione, dove un particolare composto chimico si attacca alla parte esterna del filamento di Dna. Il Dna contiene il codice genetico che il corpo utilizza per produrre proteine e la metilazione altera la velocit¨¤ con cui queste possono essere prodotte dai geni. In questo senso per¨° si pu¨° dire che l'esercizio opera un cambiamento epigenetico sul Dna.??
la ricerca
¡ª ?La scoperta ¨¨ avvenuta analizzando un gruppo di giovani volontari attraverso un programma di esercizi di resistenza di sei settimane. Prima e dopo l'esercizio, i ricercatori hanno effettuato una biopsia del muscolo della coscia di tutti i partecipanti per vedere se, a seguito dell'allenamento, si verificassero cambiamenti nella firma epigenetica del loro Dna. Il risultato ha confermato i sospetti: dopo aver completato il programma di allenamento di resistenza, la struttura di molti potenziatori nel muscolo scheletrico risultava alterata. E collegando questi potenziatori a una serie di database genetici, hanno scoperto che molti di essi erano stati identificati come "punti caldi" associati a malattie umane. Ci¨° indurrebbe a pensare che i cambiamenti benefici, indotti dall¡¯esercizio fisico, proteggano dallo sviluppo di varie malattie. "I nostri dati - spiega Kristine Williams, autrice principale dello studio - forniscono prove di un legame funzionale tra il ricablaggio epigenetico dei potenziatori per controllare la loro attivit¨¤ dopo l'esercizio fisico e la modulazione del rischio di malattia negli esseri umani".?
Benefici (anche) per il cervello
¡ª ?Non ¨¨ tutto: i ricercatori hanno anche scoperto che l¡¯esercizio fisico apporta benefici agli organi distanti dai muscoli, come il cervello. Questo secondo gli scienziati potrebbe significare che gli effetti positivi dell'esercizio si estendono ben oltre i muscoli, aiutando il corpo a prevenire molte malattie, incluse quelle degenerative.
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