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Ginnastica in acqua: allena, massaggia, rilassa anche in inverno
Si definiscono i muscoli con dolcezza, si allontanano stress e tensioni. Grazie al minor peso del corpo, le articolazioni non sono soggette a eccessivi carichi , dunque non si rischiano fastidi muscolari, si compiono movimenti di tipo aerobico, utili allĄŻossigenazione. Davvero tanti i vantaggi del training in acqua. Senza dimenticare che in unĄŻunica seduta si allenano forza, flessibilit¨¤, mobilit¨¤ articolare e resistenza. Il movimento in acqua provoca dei piccoli vortici che scorrono dal basso verso lĄŻalto e ha come effetto finale un naturale massaggio linfodrenante, ottimo per lo smaltimento di liquidi. Cosa fare ce lo suggerisce Daniel Maiorano, laurea in Scienze Motorie, coach federale FIN
Acqua circuit. Ą°Muscoli pi¨´ compatti e forti. Se il problema ¨¨ il tono muscolare gli esercizi devono essere specifici, allenare tutti i distretti muscolari insieme al sistema cardiocircolatorio e respiratorio. Il principio ¨¨ quello usato a terra: allenamento a stazioni, alternanza di fasi aerobiche di tonificazione. Per renderlo pi¨´ intenso ed efficace, si utilizzano semplici attrezzi dĄŻacqua: manubri, tubi, elastici. Si costruisce il circuito adattando lĄŻintensit¨¤ allo stato di formaĄą.
Allenati cos¨Ź 2 volte a settimana. Riscaldamento (5 minuti). Con lĄŻacqua altezza petto, cammina in modo naturale, senza pause, braccia lungo i fianchi ma in immersione.
Parte centrale. Prima stazione. Tonificazione parte bassa: Jumping Jack. Sul posto eseguire dei saltelli. Aprire e chiudere le gambe velocizzando il movimento nella fase di chiusura. Cos¨Ź si lavora bene su tutta la parte inferiore, interno e esterno cosciainclusi. Se si vuole aumentare lĄŻintensit¨¤, basta indossare le cavigliere.
Seconda stazione. Cardio.Skipping. Simulare una corsa sul posto, portando le ginocchia in alto. Con lo stesso ritmo, spingere le braccia in avanti e seguire il movimento. Terza stazione-Tonificazione parte alta. Impugnare i manubri, gambe divaricate e leggermente flesse per mantenere lĄŻequilibrio. Con un movimento deciso aprire e chiudere le braccia. Completate le tre stazioni, camminare per 5 minuti come fase di recupero attivo e ripetere il circuito. La durata di ogni stazione varia in base allo stato di forma e allo stimolo allenante che si vuole dare. ? permesso alternare lĄŻesercizio della parte alta: sempre con i manubri impugnati, spostare con forza gambe e braccia in avantiĄą.
Per chi ama camminata e corsa. Acqua walking. Se lĄŻobiettivo ¨¨ modellare il corpo e perdere qualche chilo, allenamento ideale e dinamico, aerobico, dove si punta sulla durata, mai meno di 40 minuti, a intensit¨¤ medio alta e costante. Il consiglio: acqua-walking, la camminata in acqua a diverse andature. Per intensificare lo sforzo? Far lavorare le braccia in acqua e indossare scarpe da piscina o speciali calze con la suola antiscivolo, alte fino al ginocchio: daranno maggior aderenza e si raddoppieranno i risultati.
Allenati cos¨Ź due/tre volte a settimana. Riscaldamento (5 minuti). Con lĄŻacqua ad altezza vita, cammina a ritmo moderato. Accompagna il passo con il movimento ritmico delle braccia. Abituarsi a vincere la resistenza dellĄŻacqua: ¨¨ 12 volte maggiore di quella dellĄŻaria, un passo in immersione, equivale a quattro fatti a terra.
Parte centrale (30 minuti). Mixare il ritmo della camminata: aumentare lĄŻampiezza della falcata, alternarla a passi piccoli veloci fatti di fianco in laterale, fare passi incrociati. L'importante ¨¨ mantenere il ritmo costante e alternare le varie andature per far salire le pulsazioni. Importante sincronizzare braccia e gambe per lavorare su tutto il corpo.
Defaticamento (5 minuti). Tornare a ritmo iniziale di camminata e sincronizzare i passi al respiro.
A volte basta una tavoletta. Quella classica, usata per il nuoto e il training ¨¨ assicurato. Ą°EĄŻ un semplice attrezzo galleggiante pu¨° servire sia come appoggio per lĄŻesecuzione di particolari esercizi sia come attrezzo vero e proprio. Cos¨Ź si allenano tutti i distretti muscolari: braccia, addominali, gambe e glutei, ma anche pettorali e dorsali. Il tutto in dolcezza, perch¨Ś in acqua non si rischiano contratture o fastidi alle articolazioni. Come in ogni specialit¨¤ bisogna per¨° seguire alcune piccole regole: postura corretta e precisione nellĄŻesecuzione degli esercizi e la certezza che lĄŻacqua regala un corpo pi¨´ tonico e armonico dopo appena un mese di allenamento costante di almeno tre volte a settimanaĄą.
Tre esercizi per tutti.Braccia. 3 serie da 15 ripetizioni. Gambe unite e addominali contratti, impugnare lateralmente la tavoletta e tenerla verticale sottĄŻacqua, vicino allĄŻaddome. Espirando distendere le braccia in avanti. Inspirando tornare in posizione iniziale. Addominali. 3 serie da 20 ripetizioni. Con la tavoletta orizzontale a filo dĄŻacqua, le braccia tese in avanti e in appoggio, si parte in piedi. Con un piccolo saltello portare le ginocchia verso il petto, mantenendo le gambe piegate. Glutei. 1 serie da 30 ripetizioni x lato. Tavoletta in avanti, orizzontale sottĄŻacqua, braccia in appoggio e busto flesso. La gamba destra ¨¨ sul fondo, la sinistra ¨¨ piegata al petto. Con forza distendere la gamba indietro fino a toccare il fondo con la punta del piede.
Acquagag. Ritenzione idrica, cellulite, cuscinetti. Se il problema ¨¨ localizzato sulla parte bassa, la soluzione ¨¨ lĄŻacquagag. Sequenze brevi ma intense, a ritmo vivace, ripetute pi¨´ volte, da due a tre dipende dal tempo che hai a disposizione, aiutano a sciogliere e bruciare. Fondamentali le cavigliere. Indossale subito, dalla fase di riscaldamento.
Allenati cos¨Ź 2 volte a settimana
Riscaldamento (da 2 a 5 minuti). Immergiti con lĄŻacqua alla vita e corri sul posto a ginocchia alte. Le braccia aderenti al busto, oscillano e seguono il movimento delle gambe.
Parte centrale. Addominali. A bordo vasca, schiena aderente al muro, gomiti in appoggio, raccogli le ginocchia al petto poi slancia le gambe in avanti contraendo gli addominali (20 ripetizioni x due volte). Vuoi renderlo pi¨´ intenso? Afferra un tubolare, posizionalo sotto le ascelle, raccogli le ginocchia al petto poi spingile in avanti come a schiacciare lĄŻacqua. (15 ripetizioni per tre volte). Torna in piedi e concentrati sui glutei. Mani in appoggio al bordo, fletti leggermente la gamba dĄŻappoggio e slancia indietro lĄŻaltra tesa e con il piede a martello. Ripeti 10 volteper gamba. Completa con interno e esterno coscia. Di fianco, braccio sul bordo, slancia in esterno la gamba poi ritorna controllando il movimento. Ricorda di flettere leggermente la gamba dĄŻappoggio e tenere schiena dritta e addominali contratti. Ripeti 15 volte x gamba.
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