Gianni Morandi tra Jovanotti e la Nazionale riparte di corsa: "Faccio 7 km al giorno"

Dalla terapia intensiva alla canzone con Jovanotti. Dopo l’incidente col fuoco Gianni Morandi parla di come è nata L'Allegria e della passione per la nazionale

"L’Allegria”, scritta da Jovanotti e cantata da Gianni Morandi, grande tifoso del Bologna, sta spopolando nelle radio e spesso in tv accompagna gli azzurri di Roberto Mancini. Una canzone nata in poco tempo, dall’esigenza di ripartire, di uscire, di ricordarci di non perdere l’allegria. E, dopo il terribile incidente nel fuoco, Gianni Morandi grazie anche a questo nuovo progetto ha ritrovato il buon umore. Si racconta al Parco Lambro di Milano, per la prima volta in presenza, con emozione, se passa qualche podista lo saluta e chiede quanti chilometri fa. “Lo sport è sempre stata la mia passione, dopo 27 giorni in terapia intensiva piano piano ho ripreso a correre, lentamente, sei sette chilometri al giorno. All’Ospedale Bufalini di Cesena me l’hanno detto, più ti muovi e meglio è per la circolazione, per cui ho ripreso con prudenza. Ringrazio il Signore per essere ancora vivo e mia moglie Anna per aver chiamato immediatamente l’ambulanza”.

“Spero il più presto possibile. La mano sinistra se la cava, anche se con un dito faccio fatica, per la destra ci vuole ancora un po’ di tempo, si deve riformare la pelle. Devo abituarmi a stringere almeno il plettro, faccio esercizi per estendere la mano che tende a chiudersi”.

In questo periodo ha seguito un’alimentazione particolare? “

No, all’ospedale ho perso sette chili, mangio un po’ di tutto”.

“Sì, quando Lorenzo mi ha chiamato per propormela mi è piaciuta subito, mi ha chiamato di sabato e lunedì sono andato a Milano a registrarla. Un bel regalo per ripartire”.

Una canzone che spesso viene abbinata agli azzurri di Mancini.

“Mi auguro che continuino a vincere e che la cantino a Wembley. Magari!”.

“Non ce la faccio a stargli dietro, potrei andare come ospite. Già con Baglioni è stata tosta, è fortissimo. Oh, Jovanotti è uno che ha fatto il giro della Nuova Zelanda in bicicletta! Vero, io ho concluso la maratona di New York, ma dura un giorno solo!”.