Martina Santandrea, bronzo a Tokyo con le azzurre della ritmica, ci racconta il suo allenamento e la sua routine alimentare: "Lo sgarro che ci concediamo? Il gelato, ne andiamo matte"
Martina Santandrea ¨¨ una ginnasta italiana e fa parte della Nazionale di ginnastica ritmica dell'Italia. Giovanissima (classe '99), il suo palmar¨¨s ¨¨ per¨° gi¨¤ variegato e ricco. L'ultimo in bacheca ¨¨ un bronzo vinto assieme alle Farfalle, a Tokyo. Quella medaglia, arrivata alla fine dei giochi olimpici, aveva segnato un duplice record: il primato assoluto per numero di medaglie conquistate in un'edizione dei giochi (la loro era la 40esima) e la conquista di almeno un podio al giorno da parte degli atleti italiani.
"? stata una giornata pazzesca. Ci siamo svegliate la mattina con adrenalina e ansia - ricorda Martina -. Poi abbiamo iniziato a sentire il peso della responsabilit¨¤. Infine, dopo il podio, siamo andate a dormire con una felicit¨¤ addosso"...
Ma cosa c'¨¨ dietro ai successi di questa portata? Passione, dedizione e tanto sacrificio. E a raccontarcelo ¨¨ la stessa Martina: "La carriera delle ginnaste inizia da giovanissime e finisce presto. I sacrifici sono incominciati gi¨¤ al liceo quando dopo scuola mi allenavo 6 ore al giorno. Oggi non ¨¨ cambiato molto, ma sono ben ripagati".
Cosa prevede il tuo allenamento?
"Noi facciamo una duplice seduta di allenamento, mattina e pomeriggio. La mattina iniziamo riscaldandoci con una corsetta e potenziamento muscolare generale. Segue poi un po' di danza classica con una coreografia e infine ci dedichiamo a un attrezzo, al mattino i cinque cerchi, anche per capire e lavorare sulle nostre difficolt¨¤. Il pomeriggio invece facciamo un riscaldamento pi¨´ veloce di ripresa e poi ci dedichiamo all'altro attrezzo, i 3 nastri e due palle".
A fronte di un allenamento cos¨¬ intenso, cosa prevede il piano alimentare di una Farfalla azzurra?
"Ci aiuta un nutrizionista ma poi col tempo ognuna ha imparato a capire le proprie esigenze. Comunque siamo atlete che devono essere longilinee e leggere, con una massa muscolare definita, ma non facciamo la fame come si potrebbe pensare. Anzi. La colazione ¨¨ light perch¨¦ iniziamo ad allenarci molto presto ma poi a pranzo mangiamo carboidrati, un piatto di pasta o al sugo o con verdure, seguita da un frutto. La sera invece, proteine associate alle verdure".
Quindi s¨¬ ai carboidrati
"Assolutamente s¨¬. Oltre a soddisfare il fabbisogno energetico, li digeriamo pi¨´ facilmente. Meglio un piatto di pasta leggero che una fettina di carne".
E gli spuntini?
"Gli spuntini li facciamo a met¨¤ mattinata con un pezzo di parmigiano oppure con un frutto. E poi il pomeriggio a fine allenamento sempre con un frutto o uno yogurt.
L'idratazione ¨¨ fondamentale ma ¨¨ anche difficile rispettarne le linee guida".
Qual ¨¨ lo sgarro che ti concedi?
"Al sabato sera, visto che la domenica ¨¨ di riposo, ci concediamo una cena libera ma il vero sgarro per tutta la squadra ¨¨ il gelato. Lo amiamo in maniera incredibile. Durante la settimana invece se proprio abbiamo voglia di dolce ci mangiamo un pezzo di cioccolata fondente dopo pranzo".
Questo quindi ¨¨ il regime per essere leggere come Farfalle e volare verso le prossime olimpiadi, il tuo prossimo obiettivo.
"Certo. Gi¨¤ i Mondiali di met¨¤ settembre saranno qualificanti per Parigi 2024. Le prime 3 si qualificano per i Giochi.
Ma prima abbiamo in casa, a Pesaro, i Campionati mondiali e poi gli Europei di met¨¤ giugno".
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